. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] moto e fornita generalmente di attributi di un'Abbondanza, di una Fortuna, o delle Matres. Si ammette che queste figure rappresentino l da un emiciclo e da un portico porta-trofei, che fu frequentato dai fedeli dal sec. VI alla metà del II a. C. È un ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] ha oggi vigorosamente risuscitato in Francia l'amore e la fortuna di simili ricerche morfologiche).
Tra le anomalie descritte in influenze morbose e ad ogni modo si improntano fedelmente alla personalità criminale di cui sono espressione rivelatrice. ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] compare thee to a summer's day"), il 29 ("When, in disgrace with fortune and men's eyes"), il 30 ("When to the sessions of sweet silent tempesta nella stessa capanna in cui si è riparato Lear col fedele Kent e il pazzo di corte. Lear perde la ragione, ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] 'unità del mondo mediterraneo sarà di fatto spezzata. Bisanzio, fedele in certa maniera al modello classico, crea la sua chiesa : non priva certo d'errori e di sventure, ma ricca di fortune e di trionfi. Aristocrazia e clero, uniti spesso a scopi e ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] periodo della storia militare greca. La Macedonia era rimasta fedele alla primitiva forma della monarchia patriarcale, la cui forza alle ottime qualità guerriere dei singoli, e al fortunato accoppiamento delle qualità del combattente terrestre con le ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] del testo di Livio e le origini dell'Umanesimo, i, Tradizione e fortuna di Livio tra Medioevo e Umanesimo, Padova 1981 (in due parti, di , e a fortiori l'esempio di Abelardo, filosofo fedele ai modelli della cultura mediolatina, ma anche poeta d ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] stati in breve tempo perdenti rispetto alla f., ben più fedele e rigorosa. Aiutò quindi il giovane Alinari (1832-1865), il bottone, noi facciamo il resto!, suonerà ammiccante un fortunato slogan della Kodak), determina una reazione da parte di alcuni ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] , Diehl, Chalandon, Amari, Schipa, Croce, Simeoni, Fortunato, ecc.) e quelle particolari sulla Calabria (Barrio, Fiore notevole pastorale per cornamusa, trascritta dal maestro V. Fedeli, autore di uno studio sulle zampogne calabresi, secondo il ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] "unire", "connettere"), la poesia, pur rimanendo fedele all'eredità europea, doveva riflettere l'ambiente da libro The lucky country (1964) definisce l'A. "un paese fortunato governato da gente di second'ordine" che vive nel più beato isolazionismo ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] non fosse quella, pericolosissima, di essere un generale fortunato e vittorioso. A questo scopo fu di eccezionale consesso, ampiamente rinnovato da ottaviano con elementi a lui amici e fedeli, lo insignì del titolo di Augusto, che divenne il suo nome ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...