Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] vague, il più fedele allo spirito sperimentale che animava originariamente il movimento. Nel 1991 con La belle noiseuse (La a frequentare assiduamente le sale cinematografiche e tentò senza fortuna l'esame di ammissione all'IDHEC. Ebbe però occasione ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] per i rischi finanziari non si mantenne sempre costante.
Meno fortunato fu il F. nella vita privata. Flaminio, l'unico è conosciuto in tutte le carte d'archivio napoletane come Lutio Fedele (che tradisce in pieno la parte di innamorato svolta sui ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di una parte del denaro. Con quanto ricavato da questo fortunato affare il G. acquistò le signorie di Gattières e di Serenon ; nelle contese legate alla successione provenzale si mantenne fedele al partito angioino finché, dopo la morte della regina ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] morte di re Roberto, la giovane regina Giovanna continuò a servirsi del fedele servitore di suo nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò città al saccheggio dei suoi mercenari. La missione ebbe fortuna e notevole vi dovette essere il contributo del B ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] , che dopo la morte di Alessandro VI e il tramonto delle fortune borgiane si era rifugiato a Napoli, fece sapere di trovarsi a tanto scomoda, di signora di Sassuolo, vassalla fedele degli Estensi, ai quali forniva volenterosamente informazioni ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] luogotenente generale in Sicilia il C., coadiuvato da Giustino Fortunato e da Carlo Vecchioni; ma questo provvedimento fu pubblicizzato soltanto della sostituzione del conte di Siracusa con questo fedele esecutore della volontà di Ferdinando II.
Le ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] temporaneamente l'attività diplomatica.
Caduto in disgrazia il Fortunato in seguito alla pubblicazione delle lettere del Gladstone, 'occasione.
Il C. fu, in definitiva, il fedele esecutore della tradizionale politica di "indipendenza" di Ferdinando ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] , Leo, Hasse, Pergolesi), egli si mostrò fedele sino all'ultimo al mondo stilistico proprio della ma non pubblicata (British Museum, Add. mss. 14243).
Inoltre: Fortunato uccellino, cantata per soprano e basso continuo (Napoli, Bibl. Conservatorio ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] su di una lastra di marmo bianco che giaceva in un prato. Fedele al motto un po' altisonante scritto sul suo casotto: "Arte scherzo dei Geremei, ovvero gli amanti burlati, ovvero Sandrone marito fortunato, vale a dire la donna astuta, cioè pelare i ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] proprio a Tirano e, stando allo storico protestante contemporaneo Fortunato Sprecher, avrebbe partecipato ai massacri.
È invece certo che del prefetto della missione cappuccina elvetica nella Rezia, Fedele da Sigmaringen. I. ne recuperò il corpo alla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...