MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] una lunghissima assenza dalle scene, fu Lauretta in una Sposa fedele di P. Guglielmi a Città di Castello, teatro degli Illuminati Teresa d'Asburgo e Francesco Stefano di Lorena, in casa di Fortunato de Cervelli, "consigliere e residente di S.M.C. e ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] Colleoni, sindaco clerico-moderato di Vicenza, sostenuto da Fedele Lampertico, contro il quale nulla poté l'appoggio che opera di divulgazione fu svolta dal B. attraverso le tre fortunate serie della Biblioteca di scienze politiche, che sotto la sua ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] dell'Accademia filarmonica, autunno 1797); Gli scherzi della Fortuna (Roma, teatro Capranica, carnevale 1784); Puntigli e gelosie come opere nuove in successive stagioni teatrali. Fedele ai tradizionali clichés operistici del secondo Settecento) ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] esclusi i viventi e per essere uno specchio fedele della civiltà italiana nei secoli accennati dovrà comprendere assunto la responsabilità» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Carte Fortunato Pintor, b. 10: lettera del 21 novembre 1959).
Ritiratosi ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] , più in generale, per l'abile controllo del racconto, fedele al romanzo originario ma anche ai temi prediletti del regista. Dopo il successo di The Maltese falcon, seguì un decennio particolarmente fortunato, in cui H. si affermò come uno dei grandi ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] gli interpreti de Il maledico confuso di L. Caruso e Il viaggiatore fortunato in amore di V. Fabrizi. Per il Carnevale del 1788 tornò al teatro de' Nobili, per le recite de L'infedeltà fedele di Cimarosa e Il Socrate immaginario di G. Paisiello, al ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] aver contribuito a rafforzare le difese delle località marchigiane rimaste fedeli allo Sforza, C. partecipò nell'autunno alla riconquista una puntata pontificia, e l'11 maggio tese un fortunato agguato in Montemilone a Niccolò Piccinino, che si salvò ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] con Guaimario di Salerno, rovinò la potenza di Pandolfo, anche la fortuna di A. subì un grave tracollo. Mentre il suocero si chiudeva Fra il 1039 e il 1044-1045 (data della sua morte: cfr. Fedele, Il ducato, pp. 66-67) era stato duca di Gaeta, oltre ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] fra Seleuco e Tolomeo di Gasparini; 1721: un Il più fedel tra vassallie un Lucio Papirio dittatore; 1722: L’Argippo di traditor di sé stesso di Antonio Lotti; 1723: L’amor tirannico di Fortunato Chelleri e Porta, e un Ormisda) e al teatro di S. ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] L'Ermione (11 luglio 1680), La Dori overo la schiava fedele (testo già musicato da M. A. Cesti e modificato dal ), pp. 75 s.; J. Killing, Kirchenmusikalische Schatze der Bibl. des Abbate Fortunato Santini, Düsseldorf s. a. (ma 1910), p. 478; R. De ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...