CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] Discorso preliminare, in cui si colgono i principî teorici e metodologici che guidarono il C. nel suo immane lavoro. Fedele alla sistemazione linneana, che ritiene doversi completare, egli fa rilevare in una concezione e in uno spirito pedagogico (la ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] - ove abitava a Porta S. Angelo nella parrocchia di S. Fortunato - il 6 sett. 1502, quando dettava il suo primo testamento . Pari fasto ornamentale, calmi ritmi narrativi, fedele rappresentazione dei costumi orientali, sono negli affreschi dell ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] l'uomo".
A tale prospettiva il B. rimase fedele anche quando il suo cattolicismo si fece più acceso. bibliografo di Gioberti (Gioberti, Roma 1925), come compilatore di un fortunato catalogo storico-critico delle opere di Beethoven (Roma 1940; 4 ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] storica. Tra gli ospiti più affezionati si contavano Fedele Lampertico, Marco Minghetti, Ruggero Bonghi, Silvio personalità, in Studi piemontesi, XIX (1990), 1, pp. 31-49; L.M. Fortunato de Lisle, The circle of the pear: E. T. P. and her salon ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] , sia per l'ambizione del Gambacorta (peraltro sempre fedele alleato di Firenze) di porsi come ago della bilancia ristabilirono dopo una lunga convalescenza, Andrea Rinuccini fu invece meno fortunato e morì.
Di questa esperienza il G. - come pure ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] le due partes - richiese al Comune di Bologna un podestà fedele alla Chiesa romana, ma imparziale: il G. venne scelto per all'intervento del vescovo, a riparare nel convento di S. Fortunato, da cui assistette alla nomina a capitano del Popolo di uno ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] di Girolamo Barbieri, Venezia 1678, Bologna s.d.); Il traditor fortunato (adespota Bologna 1678; a nome di Susini: Bologna, 1685); La orizzonte di attesa dei propri spettatori, spaziando dall’adattamento fedele (Il giudice di sua causa, Di male in ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] Gill, vedetta del varietà, i pittori Enrico Prampolini e Fortunato Depero per gli scenari, i musicisti Silvio Mix e frutto anche la sua competenza storica e giornalistica: nel 1953 Fedele d’Amico lo chiamò a coordinare il settore ‘caffè concerto ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] 1725 e il 1726 opere sue furono date a Napoli: in ottobre Amore e Fortuna (Francesco Passarini; poi entrata nel giro dei teatri italiani), a carnevale La Lucinda fedele (Zeno), in estate Siroe, re di Persia (Metastasio). Alla Pergola di Firenze diede ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] distinguere la dottrina agostiniana dall’interpretazione di Giansenio, come la polemica con il padre Fortunato da Brescia sta a confermare, e dall’altro fedele alla S. Sede, negli spazi dottrinali e istituzionali che i dibattiti coevi consentivano, e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...