Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] A lui l’anima vostra, pel vostro avvenire, per le fortune di questa isola da venticinque secoli sacra ad ogni popolo civile, dovuto prestare giuramento secondo la formula seguente:
Giuro di essere fedele al Re, ai suoi Reali successori e al Regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] prospettare una possibile separazione del Paese.
Fedele alla sua tradizione unitaria, l’azione Graziani, L’economia italiana dal 1945 ad oggi, Bologna 1972.
G. Fortunato, Il Mezzogiorno e lo Stato italiano (1911), 2 voll., Firenze 1973.
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] son preparato a tutto e... crederei di esser troppo fortunato quando potessi con il mio sangue dare un giusto il quale, secondo il suo carattere, si mostrò non'solo fedele esecutore delle direttive pontificie, ma ne accentuò l'intransigenza. Il ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] del Novecento con le pionieristiche, e per certi versi fortunose, ricerche di Fogolari. Tali ricerche hanno poi dato cui lo servì, dal 1729, almeno, al 1746, il G. fu un fedele, certo affidabile "pittor di casa", ma non fu mai "pittore di Sua ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Cittadella, nel Padovano, poi a quei pittori di «minor fortuna» che dipingevano «le banche» sotto le arcate di piazza S a una personale interpretazione dei testi sacri, pur sempre fedele alle norme tridentine, Tintoretto riuscì a conferire al ciclo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] . Ne facevano parte Luigi Cossa, Vito Cusumano, Fedele Lampertico, Angelo Messedaglia, Luigi Luzzatti, Giuseppe Toniolo, discorso pronunciato nel 1875, all’indomani del congresso, da Fortunato Novello davanti ai colleghi dell’ateneo di Venezia, dove ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] contribuirono, dopo la svolta del 1960, talune opere pregevoli e fortunate come, tra le prime, Accattone (1961) di Pier Paolo linguistiche della produzione italiana coeva, si mantenne fedele al collaudato modello d'anteguerra, che assicurava ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] delle immagini, valori cui il G. stesso si manterrà sostanzialmente fedele per tutto il suo percorso.
Nel 1639 il G. l'art, LXX (1985), p. 90; D. Miller, G. G.'s Allegory of Fortune, in The Art Bulletin, XLVIII (1986), pp. 446-449; F. Frisoni, in L' ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Demofoonte al S. Benedetto e il dramma giocoso La discordia fortunata al S. Samuele) e finì col debutto alla Pergola di del nuovo Collegio di musica (con Giacomo Tritto e Fedele Fenaroli; dicembre 1806), beneficiario d’una pensione annua di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] teatro Apollo, scrivendo tre pezzi. Fu l’inizio di un decennio fortunato. Lasciata Roma, inscenò con successo a Lucca La sacerdotessa d’ Dolsheim and Excerpts from Adelaide e Comingio, La sposa fedele, Il falegname di Livonia); XXXII (L’ultimo giorno ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...