BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 5°-6°, ma soprattutto nell'arco del sec. 4°, la fortuna del b. corrisponde alla diffusione dei testi catechetici dei Padri della di là dell'ambito ambrosiano-lombardo che vi rimase fedele pure nella casistica periferica. Da questa si ricava intanto ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] piuttosto noiose, che probabilmente, per la fedele trasposizione pittorica del testo, rispondevano molto bene III e della Vittoria ottenuta da Sebastiano Ziani Doge. Comprobata da D. Fortunato Olmo Casinese, Venetia 1629, pp. 16 ss.
56. Su ciò che ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] nel XII secolo e la donazione
Il più ‘fortunato’ (in quanto continuamente ripreso dentro e fuori M. Benedetti, «Qualche poco di farina papale»: i Valdesi in Chiesa, in Fedeli in Chiesa, Verona 1999 (= Quaderni di storia religiosa, 6 [1999]), pp. 126 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 33), di garante delle vicende narrate (E.D. 35, 40, 8), di semplice fedele che rivolge la sua preghiera al martire o ad esso scioglie i suoi voti (E i versi 2 e 3. Ma notevole e vasta fortuna ebbero anche molti luoghi degli elogia martyrum che, come ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] per qualche ragione, si era 'assentato'. Il quarto e più fortunato re di questa nuova dinastia, Nabucodonosor I (1125-1104), ristabilì nella vita terrena. La tradizione zoroastriana resterà fedele a questa dottrina e la elaborerà notevolmente, ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] elettronica dei potenziali bioelettrici e alla loro registrazione fedele ottenuta per mezzo dell'oscillografo catodico.
Tuttavia reticolari; ciò è stato invece possibile, in qualche caso fortunato, sulla base di correlazioni funzionali. In tutta l' ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] figura era descritta come un modello del miles fedele all’autorità pontificia che, a rischio della dei nuovi martiri, il culto per i ‘morti della Chiesa’ ebbe una fortuna più durevole – ancora nel 1896 Teresa di Lisieux esclamava in una lettera ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] analoghe di Verona sull'Adige e di Padova sul Brenta.
La 'fortuna' politica di Rialto coincise con la grave crisi dei rapporti tra anzi giungeremmo ad affermare che ne è una riproduzione fedele. Appare ancor più estesa se paragonata a quella ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Qui erano anche le tombe dei martiri Sinerote e Fortunato, altrimenti sconosciuti. Non sono invece noti martiri della cristiani, quali marcioniti e manichei, quanto cattolici, come i fedeli deportati da Shabur I nel corso delle sue incursioni in ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] citato, mi sia consentito aggiungere, come esempio di fondazione fortunata e precedente all'ingresso dei predicatori e dei minori, S abbia inciso sul modo di vivere la religione del fedele.
Il successo della forma d'associazionismo proposta dalle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...