Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (si era nel pieno della guerra), ha poi avuto varia fortuna nella storiografia successiva, che non di rado ha parlato del Risorgimento caso di Pirelli, come in quello di Ercole, De Francisci e Fedele, ma anche in quelli di Volpe e Gentile, siamo di ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] origine dell'irrinunciabile esigenza di una loro, possibilmente fedele, riproduzione. Per puntualizzare il momento di avvio un'idea all'apparenza del tutto analoga, ma che ebbe più fortuna e vita assai lunga: la Tabula Imperii Romani. Crawford, dal ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] era concretizzata nella fondazione nel 1875 ad opera di Fedele Lampertico e Luigi Luzzatti dell’«Associazione per il progresso degli Marco a Luigi Einaudi, da Gaetano Salvemini a Giustino Fortunato, al primo Nitti, la teoria del Sud mercato coloniale ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] si è diffuso all'italiano antico con una discreta fortuna della forma popolare anche nella toponomastica veneta e altrove. il particolare atteggiamento dei Veneti verso i Romani quali fedeli alleati a partire dalla seconda metà del III secolo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] sussidi da loro stessi preparata, a partire dai fortunati libretti Fede mia Vita mia!, destinati a una la prefazione posta da Lutero al suo Enchiridion, ove constata che i fedeli da lui visitati «vivono come il buon bestiame e le scrofe irragionevoli ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e la moto) e che segnò l'ascesa e la fortuna degli sport più moderni, subito divenuti spettacolo per le folle comunicabile. Ciò che in effetti viene trasferito negli scritti apparentemente fedeli alla realtà di una sfida sportiva o alla realtà delle ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] IV la ricordata basilichetta cemeteriale per i primi fedeli di Grado, presto utile anche alla comunità (A.A., 17, 2), Udine 1980, pp. 309-324. Carlo Guido Mor, La fortuna di Grado nell'alto Medioevo, in AA.VV., Aquileia e l'Alto Adriatico (A.A., ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quest’astensione amministrativa non era destinata ad avere fortuna, dato che proprio a Roma, città del papa più volte ripetuto concorso, e poi a togliere dalle menti dei fedeli quelle idee che finora hanno diretto la loro attitudine in tale questione ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] intransigenza dei riformatori, dei quali faceva parte il Marango, fedele partigiano di papa Leone IX e più tardi di stessi duchi.
Così fu per lo stesso Domenico Silvo, il fortunato condottiero del 1076, di fronte all'esito negativo, per Venezia, ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] Tacita sunt) (1). E si noti: nessuno allora, tranne chi deteneva il potere, poteva dirsi fedele interprete della volontà di Dio (2).
L'elogio, che ha avuto una fortuna immensa nella pubblicistica lagunare e si può ritenere la prima pietra del mito di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...