Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] inizia nel 1675 con la pubblicazione di un fortunato almanacco astrologico, Il frugnuolo degli influssi del gran cita è prevalente l’influenza esercitata da Davanzati, fedele interprete di un neoplatonico e cinquecentesco «ragionar fiorentinamente ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] S. Wilderspin, che impadronitosi dei metodi ne divenne il fortunato teorico e apostolo. Alle Infant's Schools, che rapidamente essersi inteso con il p. Ottavio Assarotti e il suo fedele discepolo Luigi Boselli, fondò nel 1829 a Cremona un istituto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo l’amore terreno torna a essere un tema letterario: si scrivono i grandi commenti al Cantico [...] ragionamento ho fatto per la tua pigrizia,
ti sia segno certo di patto fedele;
mi devi visitare: di non so che malattia
sto soffrendo, di non (VIII sec.) o i biglietti poetici fra Venanzio Fortunato e la regina Radegonda con sua figlia Agnese (VI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] sorta di laboratorio in cui si sperimenta il modello più fortunato della chiesa medio bizantina, quello a croce greca inscritta o recinzione presbiteriale che, da bassa e permeabile alla vista del fedele, si fa sempre più opaca, con una sorta di muro ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] intimamente scissa fra un'anima liberale e una confessionale, insomma "fedele al governo pontificio del quale era funzionario", ma "non e Lucio Vero.
Nel 1903 lo G. pubblicò, col fortunato eteronimo Giulio Orsini, Fra terra ed astri (Torino-Roma), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] (1865), di commercio (1868-69) e il più importante e fortunato Commentario del Codice civile italiano (4 voll., 1871-81), intervallati incertezze, divenendo in qualche misura lo «specchio fedele e puntuale della grossa crisi di assestamento che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] che comprende tutti gli anni Settanta in cui il giovane, fedele collaboratore di Lorenzo, si dedica principalmente alla poesia, sia
La Fabula di Orfeo rappresenta il primo e più fortunato esempio di dramma satiresco volgare. Protagonista è il mitico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] che si svolge in maniera estemporanea sotto gli occhi del fedele. La scena è organizzata su tre diversi livelli. In dell’evento. Solo l’acqua sullo sfondo pare alludere al fortunato esito dello scontro, determinato dal passaggio del fiume Elba da ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] ministro della Pubblica Istruzione, Pietro Fedele (Archivio centrale dello Stato, Ministero . Bretti, F. R., Borgofranco d’Ivrea 2008; A. De Ruggiero, La fortuna di F. R. nel secondo dopoguerra, in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ostinazione i Carafa, giustiziandone alcuni ed imprigionando il card. Alfonso. Più fortunato, il C. riuscì a fuggire e a porsi in salvo, ma venne di risolvere ogni sorta di questioni, si fece fedele interprete, a volte con altri, spesso da solo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...