Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] la sua imprevedibilità. Tuttavia, l'imprevedibilità o, se si vuole, la fortuna non sceglie a caso e soprattutto non è fondata sul nulla, nel i gusti di gran parte del pubblico che, restando fedele agli autori che ama, continua ad alimentare il loro ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] sabina o ciociaresca).
(b) la distinzione tra -o e -u alla finale, che ricalca fedelmente quella latina ([ˈbːonu] < bŏnu(m) «buono», [ˈisːu] < (1836-1905), noto soprattutto per un fortunato Vocabolario romanesco, pubblicato postumo, e in ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] soli 100 esemplari (Napoli 1902) e dedicato a Fortunato, ridefinito l’anno dopo col più accattivante titolo Napoli .: atti del Convegno nazionale di studi ... cit., pp. 449-490; S. Fedele, L’esilio e la critica della Resistenza, ibid., pp. 63-76. Per ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] una contigua sepoltura. Anche in questa sede il nobile, fedele a quell’abito di albagia e supponenza tipico della sua del Parini, nel frattempo, nonostante i riconoscimenti e la fortuna arrisa alla sua ultima poesia, non parvero migliorare granché. ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di Firenze (nei casi di apertura vocalica diversa, come fedèle/fedéle, léttera/lèttera, ecc.), fu registrata e proposta come la
La questione della lingua, a lungo silente, ebbe un fortunato rilancio nel 1964-1965 con una serie di interventi dello ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ad Anton Giacomo Corso). Padre di una femmina, che il marito, Fortunato Martinengo, lodò in una lettera al suocero, e di un Marcello, specialmente da parte delle poco istruite donne. Fedele alle posizioni teoriche espresse nel Discorso sulla lingua ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] nella versione italiana Vogliamo vivere) di Lubitsch (1942) o anche nel fortunato La vita è bella (1997) di Roberto Benigni.Che la commedia sia 'eroe) e alle idee alle quali egli si mostra fedele fino alla fine. Anche in questo caso naturalmente la ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] più".
L'opera del C., tacitata e oppressa dall'invadenza vittoriosa del melodramma verista, ebbe fortune alterne (solo Toscanini ne fu apostolo fedele) prima di ottenere una retta qualificazione critica: quasi che la natura schiva e umbratile dell ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Guiron del giovane G., che si rivelò il più fedele interprete in chiave "internazionale" delle novità dell'ancora caccie e pescagioni et giostre" (Welch, 1989).
Il fortunato rinvenimento di un ciclo di affreschi nella Rocchetta della famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] e ai quali Berengo si sentiva politicamente vicino, pur restando fedele agli ideali del Partito d’azione.
Più che la e prima età moderna, già al centro della sua opera più fortunata, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento (1965). In sei densi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...