FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] militum della provincia - e di quello apostolico, il defensor del Patrimonio campano.
Inizialmente F. dovette dimostrarsi fedele esecutore delle direttive impartitegli da Gregorio I, soprattutto negli affari di ordinaria amministrazione. L'assenza di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] capacità, con figli e nipoti sposati in modo non sempre fortunato. La famiglia contava due vescovi, Andrea, ordinario di Pesaro, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La Germania cattolica si appoggia a Roma, che comprende lo ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] S. Wilderspin, che impadronitosi dei metodi ne divenne il fortunato teorico e apostolo. Alle Infant's Schools, che rapidamente essersi inteso con il p. Ottavio Assarotti e il suo fedele discepolo Luigi Boselli, fondò nel 1829 a Cremona un istituto ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ostinazione i Carafa, giustiziandone alcuni ed imprigionando il card. Alfonso. Più fortunato, il C. riuscì a fuggire e a porsi in salvo, ma venne di risolvere ogni sorta di questioni, si fece fedele interprete, a volte con altri, spesso da solo ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] infatti in quegli anni che si formò nel C. il fedele discepolo di S. Tommaso e l'intransigente campione della del padre Curci, le famose Lezioni di filosofia, un fortunato e fondamentale corso di filosofia scolastica destinato ai giovani di un ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] sussidi da loro stessi preparata, a partire dai fortunati libretti Fede mia Vita mia!, destinati a una la prefazione posta da Lutero al suo Enchiridion, ove constata che i fedeli da lui visitati «vivono come il buon bestiame e le scrofe irragionevoli ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quest’astensione amministrativa non era destinata ad avere fortuna, dato che proprio a Roma, città del papa più volte ripetuto concorso, e poi a togliere dalle menti dei fedeli quelle idee che finora hanno diretto la loro attitudine in tale questione ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] nel XII secolo e la donazione
Il più ‘fortunato’ (in quanto continuamente ripreso dentro e fuori M. Benedetti, «Qualche poco di farina papale»: i Valdesi in Chiesa, in Fedeli in Chiesa, Verona 1999 (= Quaderni di storia religiosa, 6 [1999]), pp. 126 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 33), di garante delle vicende narrate (E.D. 35, 40, 8), di semplice fedele che rivolge la sua preghiera al martire o ad esso scioglie i suoi voti (E i versi 2 e 3. Ma notevole e vasta fortuna ebbero anche molti luoghi degli elogia martyrum che, come ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] per qualche ragione, si era 'assentato'. Il quarto e più fortunato re di questa nuova dinastia, Nabucodonosor I (1125-1104), ristabilì nella vita terrena. La tradizione zoroastriana resterà fedele a questa dottrina e la elaborerà notevolmente, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...