DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Qui dedicò gli ultimi anni della sua vita a pubblicizzare la propria immagine con mostre e con la fondazione del Museo Depero. Nel 1956 portò a termine la decorazione della sala consiliare del palazzo della Provincia di Trento.
Morì a Rovereto il 29 ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] opera". L'adattamento, affidato all'architetto Virgilio Marchi, e le decorazioni, commissionate ai pittori Giacomo Balla e FortunatoDepero, si protrassero per buona parte del 1922; non ancora rifinita, la sala maggiore delle antiche terme, alla ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] di Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Franco Albini e gli artifici scenici del futurismo di FortunatoDepero.
Alla sua efficacia concorsero principalmente due fattori: da un lato, il coinvolgimento nel progetto di illustri ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] gli ambienti futuristi di seconda generazione, influenzati dalla lezione di Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, FortunatoDepero e Giacomo Balla; nel 1927, da autodidatta, debuttò nella Mostra di trentaquattro pittori futuristi, ospitata ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] Checchi, Antonij De Witt; la sezione più importante era nella Sala gialla, riservata alle opere di Thayath e di FortunatoDepero. Thayaht esponeva diciotto lavori, che già nei titoli denunciavano la forte influenza di Djagilev e Massine (tra i ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] Ambiente Novatore, il centro polivalente gestito da Fillia, in cui ebbe una sezione personale.
Entrato in contatto con FortunatoDepero, che lo fece pubblicare su Dinamo futurista, avviò alla fine degli anni Venti anche una variegata e riuscita ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] del francese e del tedesco in luogo del greco. In questi anni strinse amicizia con Fausto Melotti, Carlo Belli, FortunatoDepero, cui si aggiunse Adalberto Libera, che era solito trascorrere l’estate a Villalagarina, dove era nato.
La Rovereto di ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] incontrò FortunatoDepero, che lo avviò all'arte impartendogli lezioni di disegno. Nel 1909 si iscrisse alla Scuola reale superiore elisabettiana, impostata sui programmi didattici del Werkbund tedesco, e anche qui ebbe la ventura di incontrare un ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] cui la frequentava Luigi Bonazza; come quest’ultimo e al pari di molti altri artisti trentini, da Giorgio Wenter Marini a FortunatoDepero, da Tullio Garbari a Carlo Cainelli, Oddone si avvicinò all’arte sotto la guida del professore di disegno, il ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] et le rumorharmonium, in Cercle et Carré, I (1930), p. 7; L’enarmonismo, in F. Depero, Saggio futurista 1932. Numero unico redatto dal pittore poeta FortunatoDepero in occasione della venuta nel Trentino di S.E. Marinetti, Rovereto 1932, p. 8.
Fonti ...
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