FORTRANFORTRAN 〈fòrtran〉 [ELT] [INF] Termine tratto dalla locuz. ingl. FOR(mula) TRAN(slation) "traduzione di formule" che indica un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici orientato [...] all'esecuzione di calcoli matematici e, in generale, scientifici, quindi il più usato in ambito tecnico-scientifico; è basato su una codificazione semplice delle formule matematiche, mediante gli ordinari ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] . ◆ [ELT] [INF] Per estensione, il mezzo di dialogo tra persone e macchine e tra macchine e macchine (l. ALGOL, FORTRAN, ecc.); in partic., il mezzo con cui l'utente interagisce con un calcolatore elettronico: v. linguaggi di programmazione. ◆ [ELT ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] ai canoni della metà degli anni Cinquanta: diciottomila istruzioni scritte da una dozzina di programmatori. Lanciato nel 1957, il FORTRAN fu venduto come parte del pacchetto fornito con i calcolatori IBM, favorendone in tal modo il predominio tra i ...
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informatica
Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie [...] per le diverse applicazioni del calcolo (tra cui simulazione di fluidi, interazioni fra particelle, previsioni meteorologiche).
Dal FORTRAN, nel 1964 è derivato il BASIC (sigla di Beginner's all purpose symbolic instruction code "codice di istruzioni ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] i concetti di variabile, assegnamento e iterazione. Esempi classici di linguaggi che ricadono in questa categoria sono PASCAL, C, FORTRAN e COBOL. Essi offrono in primo luogo un ricco insieme di strutture di controllo per definire la logica secondo ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] successi nella storia dell'informatica. Da quando, negli anni Cinquanta del Novecento, Backus scrisse il primo compilatore Fortran, sono stati ideati centinaia di linguaggi di programmazione; scrivere un compilatore fa parte del lavoro di processare ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] . Vi sono i produttori dei linguaggi di programmazione d'alto livello, i più vicini all'universo di significati dell'utente, tipo il Fortran, l'Algol, il Cobol, il Basic, il PL/l, l'Ada, ecc., ciascuno elaborato in innumerevoli varianti. V'è chi si ...
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FORTRAN
s. m. – In informatica, sigla dell’ingl. FOR(mula) TRAN(slation) «traduzione di formule», pronunciata comunem. 〈fòrtran〉 e usata per indicare un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici orientato all’esecuzione di calcoli...