(gr. Δαύνιοι) Nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentrionale (Daunia), tra l’Ofanto e il Fortore. Il loro eponimo era Dauno, che, secondo la leggenda, figlio di Licaone, venne in Italia [...] con i fratelli Iapige e Peucezio. Centri principali della Daunia erano Arpi, Luceria, Teano Apulo, Canusio, Aecae (Troia), Herdonia (Ordona).
Durante l’età del Bronzo, la Daunia esibisce una cultura appenninica, ...
Leggi Tutto
Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] durante l'Età del Bronzo alla cultura appenninica nell'aspetto che tale cultura assume nell'Italia meridionale. Il principale stanziamento di questa età è quello di Coppa Nevigata nei pressi di Manfredonia, ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] penisola, grosso modo compresa fra il corso del fiume Tronto (a nord) e quello del Biferno (o tutt’al più del Fortore, a sud), e le retrostanti zone appenniniche interne. In tale accezione, l’aggettivo medio- adriatico, riferito dunque a un ambito ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] propria, i Lucani e gli Irpini delle zone appenniniche, infine i Sanniti Frentani, localizzati nel territorio compreso tra i fiumi Fortore e Biferno.
Scavi e ricerche
Le ricerche e gli scavi in complessi di età romana nell’ambito della regio II sono ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] la scoperta di due santuari indigeni del 5° e 4° secolo a.C., nell'antico centro di Tiati, sul fiume Fortore, e ad Ascoli Satriano, rispettivamente negli anni 1985 e 1986-87. Entrambi erano caratterizzati da un edificio di forma rettangolare ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] , III, 101) o più generalmente di approdi non di rado alla foce di corsi d’acqua navigabili (nella regio II, il fiume Fortore portuosum, III, 103; nella IV, il fiume Trigno anch’esso portuosum, III, 106), ma anche a centri scomparsi (le 24 città che ...
Leggi Tutto
fortore
fortóre s. m. [der. di forte1]. – 1. Sapore o odore acre, soprattutto di sostanza alimentare o vino che ha preso il forte: il f. del mosto; d’altre cose, odore spiacevole, forte, penetrante: quel lezzo caprino e quel f. così sapiente...
mastelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Clemente Mastella; relativo a Clemente Mastella. ◆ Forse alla fine, come spera il mastelliano [Mauro] Fabris, a sedare la canea ci penserà Silvio Berlusconi. (Giovanna Pajetta, Manifesto, 6 gennaio 2005,...