SERRACAPRIOLA
Carmelo Colamonico
. Borgata della provincia di Foggia (da cui dista 59 km.), situata, a 270 m. s. m., presso il confine col Molise, sulla sinistra del Fortore. Conta 7412 ab., di cui [...] 7021 raccolti nel centro. Il territorio comunale è vasto 142,78 kmq. ed è coltivato soprattutto a seminativi e poi a colture legnose. La stazione ferroviaria, sulla Pescara-Foggia, dista da Serracapriola ...
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Comune della prov. di Foggia (di 90,7 km2 con 6003 ab. nel 2008). Il centro è posto a 187 m s.l.m. nella media valle del Fortore. È sorto sul luogo della distrutta Civitate (15° sec.). ...
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SAN BARTOLOMEO in Galdo (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Benevento, 68 km. a NE. da questa città, situato a 590 m. s. m. nella vallata del Fortore, fino al 1927 capoluogo [...] del circondario omonimo con 17 comuni. Di origine longobarda, conserva tuttora, nell'abitato molto sparso, una bella torre antica, la chiesa di S. Bartolomeo e varî palazzi. Il territorio comunale ha una ...
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TEANO Apulo (Teānum Apulum)
Arnaldo Momigliano
Città di origine sannita (la monetazione anteriore al 300 a. C. è in lingua osca e dà alla città il nome Tiiatium) in località corrispondente all'odierno [...] Ponte di Civitate sul Fortore. Dal 318 a. C.. legata con foedus a Roma, dopo la guerra sociale municipio, forse attribuita alla tribù Cornelia.
Bibl.: H. Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V A, coll. 96-97; J. Beloch, Römische Geschichte, ...
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Comune del Molise (56,1 km2 con 48.337 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. È situato a 701 m s.l.m. sul pendio meridionale di un colle che si eleva fra i bacini dei fiumi Biferno e Fortore. [...] il Molise orientale, con il bacino medio e inferiore del fiume Biferno e parte di quelli del Trigno e del Fortore, fino al litorale adriatico. Pur favorita dall’affacciarsi al mare, rimane fra le più deboli dell’Italia peninsulare per struttura ...
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. Comune della provincia di Campobasso con 4361 abitanti, che vivono tutti nel capoluogo, cittadina adagiata su un colle (m. 631) ai piedi del monte Rucolo (m. 888) nella gola ove scorre il torrente Varco, [...] che insieme col Tona affluisce nel Fortore. Il vecchio paese, denominato localmente Terravecchia, si raggruppa intorno al castello normanno con alte torri, ben conservato; le restanti case si stendono lungo il pendio, con una larga e arborata piazza ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] estese verso l’alta valle del Volturno. Nel momento di massima espansione la contea si estese fino al Volturno, al Trigno, al Fortore, ai monti del Matese e all’Adriatico. Nel 12° sec. il M. era il più esteso Stato continentale della monarchia di ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] d’Italia, a S la Punta Ristola, presso il Capo di Santa Maria di Leuca, e a O il gomito del Fortore. Il capoluogo di regione è Bari.
Caratteristiche fisiche
Il territorio mostra, per quanto riguarda l’elemento plastico, una relativa uniformità ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] penisola, grosso modo compresa fra il corso del fiume Tronto (a nord) e quello del Biferno (o tutt’al più del Fortore, a sud), e le retrostanti zone appenniniche interne. In tale accezione, l’aggettivo medio- adriatico, riferito dunque a un ambito ...
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Roberto (Ruberto) Guiscardo
Beniamino Pagnin
Figlio di Tancredi d'Altavilla, nacque in Normandia intorno al 1015. Sceso in Italia meridionale, ove già i suoi fratelli maggiori Guglielmo, Drogone e Umfredo [...] , che l'inviò in Calabria ove colpì in più punti il dominio bizantino. Dopo la battaglia di Civita sul Fortore in cui si era particolarmente distinto comandando un'ala dell'esercito normanno (1053), egli poté dedicarsi alla conquista della Calabria ...
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fortore
fortóre s. m. [der. di forte1]. – 1. Sapore o odore acre, soprattutto di sostanza alimentare o vino che ha preso il forte: il f. del mosto; d’altre cose, odore spiacevole, forte, penetrante: quel lezzo caprino e quel f. così sapiente...
mastelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Clemente Mastella; relativo a Clemente Mastella. ◆ Forse alla fine, come spera il mastelliano [Mauro] Fabris, a sedare la canea ci penserà Silvio Berlusconi. (Giovanna Pajetta, Manifesto, 6 gennaio 2005,...