LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] un porto di Creta.
Nel marzo del 1645 il sultano dichiarò guerra all'Ordine e a Malta il L. organizzò sollecitamente la difesa: fece completare le fortificazioni, evacuò in Sicilia tutti coloro che non potevano combattere, arruolò soldati all'estero ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] due messi per chiedere soccorso a Casale e Novara; che provvide ad una fortificazione di emergenza e infine, visto cadere un artigliere, , dove si sarebbe recato fin dal 1557 combattendo alla difesa di Nizza attaccata dai Turchi (1557), il C. veniva ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] nella struttura delle fortificazioni che non ne garantivano una difesa adeguata).
Fatto prigioniero Cronaca... dal 1467 al 1529, a cura di G. Müller, in Raccolta di cronisti e documenti storici inediti, I, Milano 1856, pp. 38, 48 s.; M. Sanuto, ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] tr compagnie venete, tra cui quella del C., spedite a difesa di Mantova (che peraltro lasciarono, richiamate a Valeggio dall' primavera-estate del 1658, delle fortificazioni di Zante e due ponderate "scritture", del 26 e 31 maggio 1659 - ispirate ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] caratterizzata da distruzioni, da un reinterro generale e tentativi di fortificazione. Così i muri del Foro sono stati ricostruiti frettolosamente e le porte chiuse per aumentare le possibilità di difesa. Parecchi altri monumenti (tempio n. 3, forse ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] marchese di Caracena gli affidò la difesa di Novara, Arona e Vercelli contro i tentativi di diversione portava da Pavia ad Arona per rafforzare le fortificazioni di quest'ultima piazzaforte e per reclutarvi nuove milizie, rese inutili però dalla ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] detto Renzo da Ceri. Il C. arriva a Crema il 21 genn. 1513 e trova problemi enormi: innanzi tutto quello della difesa della città, questa volta dagli Spagnoli e loro alleati, essendosi Venezia accostata al re di Francia; Renzo da Ceri respinge ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] riprese quella templare e giovannita, evidenziando la sua importanza nella difesa armata della fede e nell'ambito 'Ordine possedeva già numerosi terreni efortificazioni ad Acri, Tiro e Cesarea e un nucleo patrimoniale di notevole importanza ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] de' imperiali sin sotto Peschiera"; compromessi i lavori "alle nuove fortificazioni" dalle continue "esclamazioni di questi del territorio", ad essi tenuti senza compenso e per di più non rimborsati del fieno dato alla "cavalleria". Tanto ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] 'armi" attesta Mocenigo), il suo impegno è assiduo, generoso, competente. Dedica particolare attenzione alle fortificazioni; s'adopera, con motivate argomentazioni, perché venga, anzitutto, privilegiata la difesa della capitale. Non dovrebbe, a suo ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...