DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] stava per consegnare ai Turchi i disegni delle fortificazioni di Corfú, e che invano i suoi tre predecessori avevano . 223/13; la sua difesa, in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, cod. 1644 (= 8829), cc. 88-109: Difesa del n. h. ser Gio ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] fatto autocritica in un breve scritto, Gli Stati Uniti alla difesa dell'Europa (ibid. 1919), nel quale ammise di non . Considerava perciò le ferrovie come altrettante fortificazioni (p. 130) e di grande importanza militare la direttissima Roma ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] delle fortificazioni, egli respinse il Brissac, che fu costretto a desistere, lasciando sul terreno oltre 4000 morti e feriti, di riconoscimento per la difesa di Cuneo. Il 29 giugno il L. ricevette analoghe patenti da Filippo II e da Ferdinando I d' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] Blois. Si occupò anche del Valentino, prigioniero di Ferdinando, edifeso dagli Albret, delle spedizioni navali contro i Morì di Orano, i fuorusciti, e continuò l'opera di ripristino delle fortificazioni di Cividale e Monfalcone, duramente ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] maggio-giugno fu inviato da Leone X alla difesa di Parma e Piacenza contro i Francesi, avendo precedentemente cercato di con 8.000 franchi di provvigione. Prestata la sua opera in fortificazioni ai confini del Regno, tornò a Roma, ove giunse ai primi ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] nella riorganizzazione militare della provincia e nel riassetto delle fortificazioni. Nel dicembre, lasciata Venezia d'Italia e per la salute della cristiana repubblica.
Il F. era allora lontano dall'Umbria, in Friuli, impegnato nella difesa di Udine ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] alludendo a Bellarmino, e si proibisce la sua difesa; il re, del resto, difende quell'autonomia degli Stati di cui il Senato è fedele custode: o si efficace il castello di Brescia, curare le fortificazioni, governare i soldati. Questi costituivano il ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e delle due bastie di Cornella e Moschetta che il duca d'Austria aveva costruito nelle vicinanze. Con l'aiuto di elementi locali, in poco tempo ebbe ragione delle fortificazioni dei cittadini veneziani e le difese approntate rintuzzarono il primo ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] e di Vienna, e mentre chiedeva ripetutamente sovvenzioni a Filippo II per le fortificazioni di Casale, Alba e Verolengo, e di luglio, fu subito imprigionato. L'Ayamonte prese le sue difesee si raccomandò che gli vemsse usata clemenza; i dispacci del ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] affidata la difesa del Lido, che egli cominciò dunque a provvedere di fortificazioni. Partecipò in aa. 1343-1388, in Rer. Italic. Script., 2 ed., XII, 2, a cura di E. Pastorello, pp. 25, 34, 40, 58, 68; Vita Caroli Zeni auctore Iacobo Zeno, ibid ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...