LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] dell'autore, avrebbero dovuto comporre un quadro sufficientemente completo della tematica di attacco edifesa inerente alla fortificazione "alla moderna". Come molti manuali tardocinquecenteschi, anche questi del L. scontano uno specialismo ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] partecipò alla difesa di Modena contro gli Austriaci. Carlo Emanuele III di Savoia, alleato all'Austria, lo fece prigioniero e lo tenne di presidente del Consiglio delle artiglierie e delle fortificazionie di commissario generale delle munizioni da ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] Savoia. Fu poi a Villanova d'Asti e a Saluzzo. A settembre e a ottobre 1690 mise in stato di difesa Carmagnola minacciata dall'esercito francese dopo la sconfitta di Staffarda. Nell'inverno fortificò Giaveno e Avigliana, la cui caduta poteva favorire ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] , completamente circondata dalle sue acque, costituiva la più importante difesa. La chiusa, oltre a fungere poi da sbarramento alle per i progetti di ripotenziamento delle fortificazioni di Castelgoffredo (1480) e di costruzione di una nuova rocca ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] un nuovo lazzaretto per Ancona; nel 1573 procedette a ispezioni alle fortificazioni di Fano, nella Marca. Di quei mesi furono anche progetti di rafforzamento delle difese di Civitavecchia.
Tra il giugno e il settembre 1574 fu a Parma, ma la pausa non ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] di G. Beretta del forte da costruire in Vado a difesa del porto di Savona. Gli sono attribuiti (Histoire, 1859; Maggiorotti, 1939) lavori di fortificazione, tuttavia non docuinentati, in Cuneo e Nizza Marittima (al servizio dei Savoia), oltre che in ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] incaricato dell'insegnamento di disegno geodetico e di fortificazioni. Continuava nel frattempo a dirigere le opere di fortificazione in corso nella cittadella di Modena, fra cui in particolare la torre quadrata a difesa dell'ingresso verso la città ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...