ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] Tours, col compito di esigere le iustitiae dovute a S. Pietro. È per noi difficile valutare i risultati ottenuti da Itterio in questa sua preparava alla difesa: raccolse il suo esercito, rafforzò i castelli, munì di nuove fortificazioni la città ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] convogli mercantili scortati, ma il D. si diede da fare per rafforzare le fortificazioni di Palermo e invitò le corporazioni cittadine a collaborare alla difesa. Nel frattempo era stata sventata un'altra congiura filoaustriaca organizzata da G. Mauro ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] della presenza saracena aveva determinato già da alcuni decenni la necessità di rafforzare le difese passive - le strutture di fortificazionee avvistamento - lungo la costa stessa. La riorganizzazione del nucleo fortificato ostiense da parte di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] tanti emigrati politici veneti, ma un apprezzato ufficiale e pubblicista. Fu relatore della sottocommissione per la difesa dello Stato, incaricata di censire e pianificare le fortificazioni marittime (avendo per questo motivo occasione di conoscere ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] tributi, alla difesa del territorio. F Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni aragonesi di Napoli, al servizio Filangieri (vol. I dei Documenti per la storia, le arti e le industrie delle province napoletane), Napoli 1883, ad Indicem;S ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] papa. Le fortificazioni rapidamente apprestate in Ferrara, le molte diversioni compiute dallo stesso A. e la ripresa ). Riprese infaticabilmente le opere di difesa della città, la sola che ormai gli rimaneva, con Argenta e Comacchio, di tutto il suo ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] sia per fare gagliardissima resistenza et difesa contro le forze nemiche", a Sebenico, Zara e sin ai minori castelli, quasi dove si trovava per attendere alla erezione di nuove fortificazioni.
Ricoprì a lungo il trono ducale, per un quindicennio ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] e permise loro - facendo salvi i diritti della Chiesa romana sulla città e i suoi abitanti - di distruggere le fortificazioni favorevole (con l'accordo con i Romani e l'Impero da un lato, la difesa della sovranità feudale sulla Sicilia dall'altro), ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di Bracciano, secondo i nuovi principi della difesa radente e fiancheggiante; e di quello di Soriano, ove si lega Umbria e i rafforzamenti delle fortificazioni di Vicenza e di Treviso. Non solo, ma si mostrò mente aperta a ogni forma di cultura, e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] tutto il Veneto, e alla fine dell'anno fu destinato al IV circondario della difesa (Treponti, Burano e dintorni), dove sostenne Sile e del Brenta, per il compimento delle fortificazioni alpine. Presiedette nell'82 la commissione delle ferrovie e nell ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...