CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] per continuare la costruzione delle opere di difesa della città. Il C. riuscì a convincerli a recedere dalla decisione e poco dopo si riprendeva il lavoro di completamento delle fortificazioni pagando, a carico dei cittadini trapanesi, seimila ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] continuata la costruzione delle mura e delle torri, che dovevano completare il sistema di fortificazione della città. Nel giugno 1543 viceré lo incaricò di organizzare le difese della Val di Noto come vicario generale e capitano delle armi. Nel mese ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] e i molti sostenitori di Federico presenti in quell'occasione nel Consiglio premevano perché fosse immediatamente approvata, indubbiamente facendosi forti dell'argomento della difesa mentre le abitazioni e le fortificazioni della località venivano ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] e militari indotte dall’espansionismo visconteo, attorno al 1366, i Gonzaga poterono rimettere mano alle fortificazioni pp. 797-801; Id., La difesa della città. La definizione dell’identità urbana in tempo di guerra e in tempo di pace (Mantova, 1357 ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] al Conti.
Tornato in Italia, il C. partecipò alla difesa di Anagni nel settembre 1556, quando, nella guerra detta per la realizzazione di fortificazioni in Borgo, insieme con altri "ingegneri di piazza", quali Cesare Guasco e Francesco Paciotto.
Morì ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] fu conquistata dai Turchi; partecipò attivamente alla sua difesa, e dopo che questa fu costretta a capitolare (dicembre ebbe l'incarico di curare le fortificazioni del forte di San Michele e dell'isola di Senglea, e in quello stesso anno fu impegnato ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] (31 dic. 1455) consigliere a Modone e Corone, le imponenti fortificazioni poste nell'estremo lembo del Peloponneso, il posta in una posizione strategica di vitale importanza, a difesa dell'Adriatico, il cui compito era soprattutto quello di ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] F. disponeva solo di 300 fanti e dei 100 cavalleggeri di P. Luzzaschi e le fortificazioni non erano pronte; tuttavia si dispose un sussidio da inviare al papa per le necessità della difesa. Il F. con molta riluttanza si accinse a raccogliere il ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] con epigrafe in pietra calcarea risalenti ai secoli XV e XVI, sotto la tutela di J. Bentini - E. Corradini - L. Serchia, Mirandola 1994 (fortificazioni; scheda a cura di V. Cappi); E. Ghidoni, Ineludibili segni di autorità: I torrioni di Galeotto ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] Giardina, p. 131): impegnati prima nella difesa della porta Imperiale e della porta Reale della città, i Crisafi quali l'intendente regio Champigny e Richards, capitano e ingegnere, che doveva provvedere alle fortificazioni nella colonia. Il 6 maggio ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...