BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] l'attesa dei Turchi: mancava qualsiasi possibilità di una difesa efficace e coordinata poiché le "piazze" principali difettavano "di presidio e monitioni" sufficienti, le fortificazioni erano incomplete, avendo preferito i suoi predecessori iniziarne ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] seguiti ad Agnadello, e il 9 sett. 1509 il C. risulta tra i "zentilhomeni" posti a guardia delle fortificazioni padovane, agli incontrata e dalla fermezza con cui Padova si preparava alla difesa, i collegati rinunciarono allo scontro, e un ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] riguardanti i confini e le fortificazioni delle terre cedute nel 1703 e la cessione dei e a promuovere i lavori di difesa delle terre in questione.
A questo punto, nonostante la mediazione inglese e gli sforzi del F., le trattative fra Vienna e ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] Turchi, il B. venne inviato a Cattaro, punto estremo della difesa veneta sulla costa dalmata. Fu qui che l'anno seguente affrontò riguardo alla sistemazione e utilizzazione dei corsi d'acqua, come pure in tema di fortificazioni militari, era tanto ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] anche abile organizzatore delle retrovie alleviando gli oneri degli alloggiamenti, rafforzando le difese di Novara e di Mortara e demolendo le fortificazioni di Breme in Lomellina, già occupata dai Piemontesi nell'autunno del 1635. Partecipò ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] e probabilmente ebbe una notevole influenza nella sua educazione militare. A lui dedicò un Trattato della espugnatione et difesa il taglio dell'Adda previsto nel progetto di fortificazione della zona e otto giorni dopo il governatore approvava la ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] cittadini di Bergamo di ricostruire le mura, le porte e le torri necessarie per la difesa contro gli Ungari; inoltre, con speciali clausole, il sovrano dispose che, non solo le nuove fortificazioni, ma tutte le proprietà pubbliche fossero poste sotto ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] e il gennaio del 1616-17 l'esercito ducale assaltò e prese i castelli di Masserano e di Crevacuore. Entrambi furono smantellati e le loro fortificazioni . biellese, V (1935), 6; L. Borello, Le difese di F. F. F. principe di Masserano,in Bollett. ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] e la Maremma. Mentre il governo adottava provvedimenti per la difesa della città, affidando a Pietro Strozzi il comando delle truppe e di podestà di Radicofani e di commissario addetto alle fortificazioni della rocca e della zona circostante, carica ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] del litorale della Marittima dalle incursioni dei pirati, con la costruzione di torri di avvistamento e di difesa. In seguito i rapporti tra papa Pio IV e il C. dovettero guastarsi notevolmente; non si conoscono i motivi dell'ostilità del pontefice ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...