COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Mantova Porto e Canetto, affine che restino a libera dispositione del medesimo duca". In merito "alle fortificazioni fatte da . insistono sull'energia con la quale egli organizzò la difesa della città impedendone l'occupazione completa, resta il fatto ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] chiedeva truppe e pezzi d'artiglieria. E fu appunto il trasporto di un mortaio, tolto dalle fortificazioni genovesi e destinato all e commerciali di ogni sorta. Riorganizzò la difesae il sistema militare del paese e riuscì ad ottenere, nel 1751 e ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] in quello dell'organizzazione politica e del sistema di difesa. E non dimentica di consigliare che intorno al forte di Fuentes, che anni prima aveva progettato e che gli Spagnoli avevano costruito, si edificasse una serie di fortificazioni.
Il B. non ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] anche con l'università di Sezze), di ripopolare le terre di Cisterna e di San Felice Circeo, provvedendo quest'ultima anche di importanti fortificazioni per la difesa del litorale contro le incursioni dei corsari barbareschi.
Notevoli iniziative il C ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] fortificazioni urbane, i problemi alimentari delle città, la loro organizzazione sociale. Già il 1º marzo 1571 aveva invitato, per la difesa Madrid dell'ambasciatore L. Donà, I, a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, pp. XXIII, 6, 19-27, ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] con l'incarico di promuovere i lavori di fortificazione delle mura e del castello, che egli affidò all'architetto Cesare de Leyva, era nelle province dell'Oltrepò e quindi a Genova; qui provvide alle difese della città, pretendendo a questo fine un ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] ordigni di guerra e quali che fossero le difese avversarie; sul terzo punto, la difesa di qualunque fortezza, , f. 28). Le proposte del B. relative alle fortificazioni di Messina, Palermo e Trapani piacquero assai al Terranova, "poi che gran tempo ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] attrito nella famiglia. La morte del padre, caduto nel 1646 nella difesa di Retimno, portò alla luce un cumulo di debiti per oltre che i continui interventi di restauro alle fortificazioni, soggette a sbrecciature e crolli per la pessima qualità del ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] ma i Viscontei evitarono di attaccare quella piazza ben difesae posero l'assedio al castello di Alberico da Barbiano a in parte allo scoperto, e in parte dietro agli steccati costruiti in precedenza attorno alle fortificazioni del borgo. L'esercito ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] Nonostante il Rolla adducesse a propria difesa il fatto che la sua relazione e dei panegirici graditi al governo (oltre un terzo del totale). Maggiore interesse rivestono i trattati tecnici relativi ad artiglieria, balistica, fortificazioni ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...