DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] convogli mercantili scortati, ma il D. si diede da fare per rafforzare le fortificazioni di Palermo e invitò le corporazioni cittadine a collaborare alla difesa. Nel frattempo era stata sventata un'altra congiura filoaustriaca organizzata da G. Mauro ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] della presenza saracena aveva determinato già da alcuni decenni la necessità di rafforzare le difese passive - le strutture di fortificazionee avvistamento - lungo la costa stessa. La riorganizzazione del nucleo fortificato ostiense da parte di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] tanti emigrati politici veneti, ma un apprezzato ufficiale e pubblicista. Fu relatore della sottocommissione per la difesa dello Stato, incaricata di censire e pianificare le fortificazioni marittime (avendo per questo motivo occasione di conoscere ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] tributi, alla difesa del territorio. F Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni aragonesi di Napoli, al servizio Filangieri (vol. I dei Documenti per la storia, le arti e le industrie delle province napoletane), Napoli 1883, ad Indicem;S ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] papa. Le fortificazioni rapidamente apprestate in Ferrara, le molte diversioni compiute dallo stesso A. e la ripresa ). Riprese infaticabilmente le opere di difesa della città, la sola che ormai gli rimaneva, con Argenta e Comacchio, di tutto il suo ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] sia per fare gagliardissima resistenza et difesa contro le forze nemiche", a Sebenico, Zara e sin ai minori castelli, quasi dove si trovava per attendere alla erezione di nuove fortificazioni.
Ricoprì a lungo il trono ducale, per un quindicennio ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] e permise loro - facendo salvi i diritti della Chiesa romana sulla città e i suoi abitanti - di distruggere le fortificazioni favorevole (con l'accordo con i Romani e l'Impero da un lato, la difesa della sovranità feudale sulla Sicilia dall'altro), ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di Bracciano, secondo i nuovi principi della difesa radente e fiancheggiante; e di quello di Soriano, ove si lega Umbria e i rafforzamenti delle fortificazioni di Vicenza e di Treviso. Non solo, ma si mostrò mente aperta a ogni forma di cultura, e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] tutto il Veneto, e alla fine dell'anno fu destinato al IV circondario della difesa (Treponti, Burano e dintorni), dove sostenne Sile e del Brenta, per il compimento delle fortificazioni alpine. Presiedette nell'82 la commissione delle ferrovie e nell ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] Si impegnò nello studio di possibili fortificazioni dei dintorni della città catalana e quando i suoi piani giunsero , ottenne il comando di una brigata e, pochi giorni dopo, assunse la responsabilità della difesa di Milano. La rapidità degli eventi, ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...