LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] dell'autore, avrebbero dovuto comporre un quadro sufficientemente completo della tematica di attacco edifesa inerente alla fortificazione "alla moderna". Come molti manuali tardocinquecenteschi, anche questi del L. scontano uno specialismo ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] le fortificazioni della città e far edificare una fortezza posta entro le mura e lo stagno 55; I castelli. Architettura edifesa del territorio fra Medioevo e Rinascimento, a cura di P. Marconi - F.P. Fiore - G. Muratore - E. Valeriani, Novara 1978, ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] aumento a un riesame generale della politica di difesae dell'organizzazione dell'esercito, che desse garanzie di sull'arco 1907-1917 e destinati prevalentemente al rinnovo delle artiglierie (115.000.000) e alle fortificazionie strade (50.000.000 ...
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Ingegnere militare (Bologna 1504 - Aquila 1576). Militò con le truppe di Prospero Colonna; passò poi agli ordini del marchese di Ferrara, di Alessandro de' Medici (che se ne servì per riattare le fortezze [...] militare (pubbl. 1599), che segna un notevole progresso nell'arte delle fortificazionie contiene una grande quantità di tracciati difensivi. Scrisse anche Ragionamenti su opere civili e militari e compilò due grossi volumi di piante di fortezze. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] era opposto a loro»46. Nell’ambito delle azioni di difesa contro i goti, Costantino sconfina nel territorio di competenza Nello stesso contesto vengono ampliate e rinnovate anche numerose strade, fortificazionie accampamenti57.
Il compimento del ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Giotto capomastro dell’Opera del Duomo e responsabile delle fortificazioni a difesa della città. Il 18 luglio di M. Natale, Milano 1984, pp. 39-45; A. Tartuferi, cat. 13, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, II, pp. 171-172.
26 M. Boskovits, Il ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di Alessandro VI, come è noto, furono le difese dello Stato pontificio e il G. dovette rappresentare per il papa l'artefice rispondente alle sue necessità, tanto è vero che risulta impegnato in molte delle opere di fortificazione condotte durante il ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] del S. Sepolcro come una sorta di fortezza eretta a difesa del corpo del nuovo Cristo, Francesco, fu poi completata in Sicilia, dove lo avrebbe assistito nella costruzione di alcune fortificazioni, e dove, morto Federico il 13 dicembre di quell'anno, ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] dall'incorporazione di Senigallia che F. arricchirà d'ulteriori fortificazionie d'un grandioso acquedotto - di F., ribadito, a del munizionamento. Sin riplasmato, nell'organico e articolato piano di difesa concepito da F., l'intero dominio della ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] osando palesarlo apertamente, preferiscono andarsene. D'altra parte la piazza ha solidissime fortificazioni; la difesaè affidata a Matias de Albuquerque e numerose truppe, pronte ad attaccare gli Spagnoli, si concentrano a Villa Vigosa, agli ordini ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...