(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] porto principale, in un unico sistema di difesa con la città. Cimone costruì nell’Agorà il Portico delle Erme e Pisianatte la Stoà Poikìle. Pericle completò le fortificazionie creò l’arsenale e, soprattutto, rinnovò l’Acropoli. L’amministrazione di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Fayyum. In Nubia fu allestita una catena di fortificazionie i confini dello Stato vennero spostati fino alla seconda cataratta generale ʿAbd al-Fattāḥ al-Sīsī, già ministro della Difesa sotto il governo del presidente Mursi che egli stesso ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] il centro del potere politico e militare della città; dal Medioevo in poi le fortificazioni si sono stratificate e successivamente alcune strutture difensive sono state inglobate in edifici di altro tipo. A difesa del porto furono poi circondati ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] Ee a S a causa delle fortificazionie degli impianti di inondazione che dovevano servire a proteggere le province occidentali; si è perciò estesa a O e 1526 il governo municipale chiamò a sua difesa Carlo di Gheldria costringendo il vescovo Enrico ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] e pubblicò i Placita philosophica (1665), in cui èdifesa la concezione geocentrica dell'universo. Fu probabilmente anche in Spagna e di misurar le fabbriche e il trattato di Fortificazioni. Nel 1678 ampliò il palazzo di Racconigi e nel 1679 iniziò, ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] (1161) e conclusosi (1162) con la vittoria dei nemici tedeschi e lombardi di M.: distrutte le fortificazioni, la assicurò l’accesso ai valichi del San Bernardino e della Maloia; difesa delle comunicazioni con Genova, 1197, contro il marchese ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] studi hanno consentito di riconoscere le diverse tappe della creazione di fortificazionie c. di epoca islamica. Lo sviluppo della costruzione di mura e di fortificazioni per la difesa di nuclei urbani in siti eminenti si diffuse alla fine del sec ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 22 ca.) eretta nel sec. 9° a difesa del litus maris per impulso diretto della dinastia carolingia. È di quest'epoca (fine sec. 8°-primi 9 fra ubicazione suburbana, presenza di tracce di fortificazionie di sepolture. È il caso dei resti di un sacello ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ridosso delle mura teodosiane, tanto da costituire una sorta di fortificazione aggiuntiva in un punto fondamentale per la difesa della città, e conservare intatto nelle sue strutture e nei suoi arredi interni il fasto che aveva sempre caratterizzato ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1), "sviscerato partigiano di Dante"; e sembra suonasse la lira, e, oltre che "cosmografo", fosse anche scenografo ed esperto di allestimenti teatrali e "urbanista", esperto di fortificazionie di macchine, idraulico; e anche teorico - pure se il suo ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...