BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] fuggire mentre venivano accolte in città forze fiorentine; le fortificazioni di porta S. Felice, subito occupate dagli insorti, assediavano Bologna, difesa dal capitano dei Fiorentini Rodolfo da Varano. Nel novembre dello stesso anno è la volta degli ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] fortificazioni delle principali città e terre imperiali, nell'ambito del quale rientrava la recinzione efortificazione di Milano e di difesa del tipo di quelli proposti dal Borromeo. Il Gonzaga decise così la trasformazione radicale della difesa del ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] incaricato dell'insegnamento di disegno geodetico e di fortificazioni. Continuava nel frattempo a dirigere le opere di fortificazione in corso nella cittadella di Modena, fra cui in particolare la torre quadrata a difesa dell'ingresso verso la città ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] del gran cordone dell'Ordine dei S S . Maurizio e Lazzaro. Aveva già ricevuto alte decorazioni estere, tra fortificazione delle frontiere nazionali, citiamo: Sulla necessità di procedere alla difesa d'Italia, Napoli 1870; Considerazioni sulla difesa ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] . Cornet, Paolo V e la Republica veneta. Nuova serie di documenti, in Archivio veneto, V (1873), pp. 53 s.; G. Ferrari-Cupilli, Scritti storici e letterari, I, Zara 1889, p. 155; A. de Benvenuti, Zara nella cinta delle sue fortificazioni, Milano 1940 ...
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CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] e quelle per assicurare gli approvvigionamenti della capitale e, infine, l'istituzione di un corpo di armati per la difesa impiegare il denaro nelle fortificazioni dell'isola ("puis li havets comanada aquesta terra, por cert ell e yo farem nostre ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] esercito dello statolder Federico Enrico di Nassau prese parte al lungo assedio di Anversa e alla offensiva contro il sistema di fortificazione a difesa dei Paesi Bassi cattolici, calorosamente elogiato nel 1638 dall'oratore veneto presso le Province ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...