TIMOLEONE o Timoleonte (Τιμολέων, Timolĕo)
Gaetano De Sanctis.
Generale corinzio del sec. IV a. C. Nacque di famiglia cospicua, intorno al 400.
Segnalatosi in un combattimento di cavalleria in cui salvò [...] l'aiuto dei mercenarî che i Corinzî avevano assoldato a propria difesa, si mise a capo di una congiura per liberare la abbatté le fortificazioni erette dai tiranni nella cittadella e iniziò subito la sua opera di riorganizzazione e di ripopolazione ...
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MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] versante italiano del Moncenisio, dopo la distruzione del forte della Brunetta e delle fortificazioni di Susa, imposta da Bonaparte con l'armistizio di Cherasco (1796), non restava, a difesa di quella regione di frontiera, che il forte del Gatto, di ...
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VERACRUZ (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Guido ALMAGIA
Città e porto del Messico, nello stato omonimo; sorge sulla costa del Golfo del Messico a 19°11′ 50″ di lat. N. e a 96° 20′ [...] e il 28 Veracruz capitolò. Il 5 dicembre il Baudin, alla testa dei suoi marinai, prese in consegna tutte le fortificazionie il 18 strettamente l'assediò. Veracruz era difesa da oltre 5000 uomini e largamente provvista di viveri e munizioni. Il 22 e ...
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MAUBEUGE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
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Città della Francia settentrionale, capoluogo di cantone nel dipartimento del Nord, con 24.221 ab. (1931; 21.173 nel 1926). È posta sulle due rive della Sambre, [...] Saint-Quentin, e perché poteva servire quale appoggio d'ala unitamente alle fortificazioni di Lilla e Reims del suo comandante, generale Fournier, l'aveva già messa in assetto di difesa. Il compito di espugnare la piazza fu affidato al generale Zwehl ...
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SCHIOPPO (fr. canne à feu, canon à la main, escopette; sp. escopeta; ted. Buchse, Flinte; ingl. gun, short gun)
Ugo Badalucchi
Arma da fuoco manesca da posta, formata da una canna metallica da caricarsi [...] di bronzo, i quali dovevano servire alla difesa dei castelli di Gallese, di Cirié, e di Lanzo; che impiegarono per i 4 li teneva fermi sul muro (parapetto delle fortificazioni, o soglia delle feritoie) e si chiamavano schioppi a crocco o anche ...
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PORT ARTHUR (A. T., 99-100)
Alberto BALDINI
Giovanni Vacca
*
ARTHUR Città e porto della Manciuria, all'estremità S. della penisola del Liaotung, a 38° 48′ lat. N. e 121° 20′ E., in una zona libera [...] lavori di rafforzamento delle fortificazioni, circondando la città di una cinta continua e di quattro concentriche cinture navi vennero sbarcati i marinai e tolte le artiglierie per rinforzare la difesa terrestre.
Annientata la flotta russa ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] fortificazioni medievali rimangono ruderi sopra il fiume Berkel e la grandiosa torre-porta Drogenap del 1450. Numerose e invasero le provincie ribelli e Zutphen fu la prima città che incontrarono. La difesa era impossibile e dopo un giorno ...
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SBARRAMENTO
Filippo Santucci
. È l'insieme di tutti gli ostacoli e di tutte le opere, naturali o artificiali, attivi o passivi, che servono ad arrestare o per lo meno ad ostacolare l'avanzata del nemico. [...] essere terrestri (di fiumi, canali, porti e golfi lacuali) e marittimi. Si accompagnano, per lo più, alle fortificazioni permanenti, miste o campali, e sono un complemento di esse, come le difese accessorie. Affinché gli sbarramenti corrispondano al ...
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MERLI
Giorgio Rosi
. Nell'architettura militare del passato si chiamarono merli (fr. créneaux; sp. almenas; ted. zinnen; ingl. battlemems) le opere costituenti il coronamento discontinuo del parapetto [...] dell'antico Egitto, e quelli a gradini digradanti delle muraglie assire e babilonesi. Delle fortificazioni greche, benché ne cammino di ronda, finché, cambiati radicalmente i metodi di difesa, il loro uso scomparve o rimase solo a scopo decorativo ...
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PALAFOX y MELZI, Giuseppe de Rebolledo, duca di Saragozza
Nino Cortese
Nacque a Saragozza nel 1776 e morì a Madrid il 15 febbraio 1847. A sedici anni fu ammesso nelle R. Guardie del corpo; e così visse [...] francese contro Saragozza s'infranse così contro la città, più che dalle fortificazioni, difesa dai suoi abitanti: il 27 luglio 1808 cominciò l'attacco con un violento bombardamento, e il 14 agosto il nemico dovette ritirarsi. Più fortunata fu la ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...