Nato a Stoccolma il 10 ottobre 1625, ed ivi morto il 16 gennaio 1703, fu uno dei personaggi più notevoli del sec. XVII in Svezia. Dopo aver appreso i principî fondamentali dell'arte delle fortificazioni [...] mezzi modesti alla difesa del suo paese. Con molta efficacia svolse un grande lavoro di organizzazione, restaurando le vecchie fortezze e costruendone delle nuove e ciò in modo da aprire una nuova epoca nella storia dell'arte delle fortificazioni. In ...
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Cittadina francese del dipartimento delle Hautes-Alpes, situata nell'alta valle della Durance, alla confluenza di tre piccole valli (Durance superiore, Guisane, Cerveyrette). Essa domina l'accesso a una [...] una piazzaforte militare della più grande importanza; le fortificazioni sono state terminate solamente ai nostri giorni. È circondata da un triplice cerchio di mura ed èdifesa da una cinta di forti e di batterie: sotto il forte del castello, che ...
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Agglomerazione rurale priva di organizzazione politica, contrapposta a città-stato, πόλις, dalla quale la come dipende. Essa designa tanto il territorio quanto gli abitanti di esso. Le popolazioni greche [...] il suo pritaneo e i suoi magistrati, come ci testimonia Tucidide (II, 15).
Però ben presto per la difesa dei villaggi assorbe l'altra, la costringe a distruggere le sue fortificazionie la riduce nella condizione di come. Poteva anche accadere che ...
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Città del Portogallo, con 11.750 ab. (1920), nella vecchia provincia dell'Alemtejo, distretto di Portalegre, a 253 km. da Lisbona sulla ferrovia Lisbona-Badajoz. Situata sul pendio di un monte a una diecina [...] che segna qui il confine fra il Portogallo e la Spagna, ha notevole importanza strategica, ed èdifesa da buoni forti, tra i quali quello da di lana).
Monumenti. - Del castello e delle fortificazioni medievali non serba che poche tracce. La ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] interesse nazionale (politica estera, difesa ecc.) a istituzioni federali è rappresentata, soprattutto nella S. occidentale, da rocche e castelli (Chillon, Grandson, Vufflens, Regensberg, Bellinzona ecc.). Importanti resti delle antiche fortificazioni ...
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Ingegnere e architetto militare, nato a Bologna nel 1504, morto ad Aquila nel 1576. Giovanissimo militò nelle truppe di Prospero Colonna, poi passò sotto il marchese di Pescara, e, morto questo, sotto [...] di fortificazione con un atlante di 28 tavole, che dopo alcuni anni completò portandole a 161 (tale atlante costituisce un celebre codice Magliabechiano). Di poi seguì sempre il Farnese nell'agitata vita che questi ebbe; fu alla difesa di Mirandola e ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] le fortificazioni della città e far edificare una fortezza posta entro le mura e lo stagno 55; I castelli. Architettura edifesa del territorio fra Medioevo e Rinascimento, a cura di P. Marconi - F.P. Fiore - G. Muratore - E. Valeriani, Novara 1978, ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] e costruzione di fortificazionie di opere ossidionali, come anche nell'utilizzazione dell'artiglieria e delle persona, di deposito di risorse, di attacco edifesa, di protezione dall'ambiente e dell'ambiente. Questo modo di concepire la ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] documentati a Smirne, Melia, Iasos e a Emporion di Chio, sembrano indicare una priorità delle fortificazioni delle città greco-orientali rispetto a quelle della Grecia continentale, per esigenze di difesa dalle popolazioni anatoliche. La tecnica in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] stesso periodo si hanno la costruzione di fortificazionie un uso di armi e sepolture di massa. Il fiorire dell' riduzioni del peso e del contenuto argenteo. In particolare con Costantino la moneta di rame argentato non fu più difesa dall'autorità ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...