PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] repellenti eretti a monte, a breve distanza dal ponte e a difesa di esso, come si è constatato, ad es., per il ponte traianeo di Castel in ogni altra parte della fortificazione. Così nelle porte delle torri e del mastio e nelle postierle di soccorso, ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] per la successione al trono.
Per la difesa della città fu elevato un sistema di fortificazioni che ancora meravigliano il visitatore. L'arte gotica si fuse a Rodi con la tradizione bizantina e accolse poi le ispirazioni del Rinascimento. Artisti ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] occupata e devastata dagli Unni, Sarmati e Goti. Giustiniano ricostruì Singidunum a scopo di difesa contro le e salvò Belgrado. Ma nel 1521 Belgrado fu presa dai Turchi.
Sotto il dominio ottomano Belgrado progredisce. Le nuove fortificazioni ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] economo sopra le nuove fortificazioni, visse due anni a Cuneo: e poi, lasciato quell'impiego, di nuovo a Torino e a Venezia, esercitando Londra 1778), e pubblicando opuscoli e volumi in inglese, in francese e in spagnolo, sia in difesa dell'Italia ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] Candia.
Altro merito che nel campo della tecnica delle fortificazioni va attribuito al S. è quello di aver intuito tra i primi come le grandi sezioni rigide delle cortine e delle difese non portassero contributo alcuno alla resistenza di quelle agli ...
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MOROSINI, Francesco
Roberto Cessi
Doge. È certamente il più illustre o almeno il più noto e il più popolare della stirpe, perché le sue gesta hanno qualche cosa di eroico. Figlio del procuratore Pietro, [...] marittima come provveditore dell'armata e nel 1666 era di nuovo capitano generale da mar alla strenua difesa di Candia investita dal del consiglio, poi, nel 1678, revisore delle fortificazioni in terraferma, nel 1683 provveditore generale in Friuli. ...
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Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] di guerra e a raggiungere le coste di Francia, e quivi fu accolto in servizio militare presso il comando delle fortificazioni di di mettere in stato di difesa la città di Brescia; ma la sconfitta di Custoza (v.) e la rapida ritirata dei Piemontesi ...
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MEZZACAPO, Luigi
Cesare Cesari
Generale, fratello di Carlo (v.), nato a Trapani il 25 gennaio 1814, morto a Roma il 27 gennaio 1886. Alfiere d'artiglieria nel 1832, capitano nel 1847. L'anno dopo, quando [...] , nella quale, fra il 1856 e il 1859 pubblicava i suoi pregevoli studî sulla difesa strategica d'Italia. Scoppiata la guerra 1876. A lui si debbono gli studî per le fortificazioni della capitale, condotti a termine allorché, lasciato il ministero ...
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Nacque a Carpi il 7 marzo 1819, studiò alla Scuola dei pionieri di Modena e insegnò matematiche al Collegio dei nobili di questa città. Durante la rivoluzione del 1848 fu nominato capitano del genio, e [...] del re. Fu deputato di Carpi nella IX legislatura e mantenne la rappresentanza di questo collegio fino al 1882. Scrisse opere pregevoli di fortificazionee intorno alla difesa alpina, prendendo parte ai dibattiti che si svolsero, particolarmente ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] per le bandiere di tutte le nazioni. Nell'interesse di assicurare questa libertà e neutralità, sulle coste non si costruiranno fortificazioni né difese militari che possano essere contrarie a quel proposito".
L'Inghilterra occupò, nel 1833 ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...