GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] .
Nel 1295, G., proprio insieme con Leonardo Bocaleca, sovraintese alle fortificazioni del Pizzone e di Castelbaldo dove, in brevissimo tempo, dovevano essere costruiti una torre di difesae un ponte sull'Adige.
Nel 1302, secondo Giovanni da Nono (un ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] alle dipendenze di Michelangelo Garove per la messa a difesa della città prima dell'assedio da parte dei Francesi. "in qualità di Misuratore ed Estimatore Generale delle nostre Fortificazionie Fabbriche", con uno stipendio annuo di 1200 lire (Arch ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] Repubblica allearsi ai francesi, e tre mesi dopo si trovava a Crema, con l’incarico di rafforzarne le difese.
Qui, al limite generale delle fortificazionie delle artiglierie presenti nell’isola, con il grado di colonnello e lo stipendio ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] Corona spagnola. Don Ferrante infatti, esperto in fortificazionie fermamente convinto che l'Italia fosse il bastione della la difesa di Ferrante Gonzaga da accuse di vario genere mossegli dagli alti funzionari spagnoli operanti a Milano e per le ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] tranche di crediti necessari per realizzare le indicazioni della commissione che, fin dal 1880, studiava i problemi delle fortificazionie della difesa dello Stato. Né il primo né il secondo progetto del F., il quale già afflitto dalla malattia che ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] fosse attribuita una "encomienda de gracia". Nel Regno il B. eseguì negli anni successivi numerose ispezioni alle fortificazioniedifese costiere; di particolare importanza, nel 1618-1619, durante la crisi dei rapporti con la Repubblica di Venezia ...
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CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] in data 3 giugno ci è testimoniata, come tutte le notizie riguardanti le fortificazioni di Corfù, Orzinuovi e Vicenza, dai Diarii di Marin da una ripida cordonata, accessibile anche ai cavalli edifesa verso l’esterno che supera in breve spazio un ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] quel pontefice si era reso benemerito. Destò, quindi, un certo interesse l'Analisi ed esame ragionato dell'arte della fortificazioneedifesa delle piazze, Venezia 1777, un trattato dedicato a Federico II di Prussia, che aveva agli occhi del B. il ...
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PRIULI, Marco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Marco. – Nacque a Venezia da Nicolò di Marco (ignota l’identità della madre) nella contrada di S. Ternita (donde poi si sarebbe trasferito in quella di S. Giovanni [...] inasprirsi nel 1361-63 con la costruzione di fortificazioni in difesa dei rispettivi confini, dall’Adige al Livenza; , 224 s., 232-234, 239 s.; Nicola de Boateriis notaio in Famagosta e Venezia (1355-1365), a cura di A. Lombardo, Venezia 1973, pp. 250 ...
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ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] fortificazionie dall'area inse- diativa più limitata e compatta rispetto agli altri centri messapici, e sottolineato dalla sua natura di scalo commerciale - è penisola salentina e sorto a difesa degli interessi commerciali e marittimi di Taranto ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...