EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] sostituito da uno, dei suoi numerosi fratelli.
È del 1469 un suo lungo scritto con consigli per il duca relativi alla fortificazione fluviale (ibid., b. 890) che comincia con il detto: "Dìce uno proverbio che signore del Puo e de Pavia sia segnore ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] gli elogi del suo comandante. L'imperatore stesso, dopo un vivace colloquio con lui, ordinò la prosecuzione dei lavori di fortificazione di Linz; ma, per quanto promosso tenente colonnello, il C. richiese nuovamente nella primavera del 1810 d'essere ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] abissina.
Per circa una mese le truppe del G. e quelle di Makonnen si fronteggiarono: completate le opere di fortificazione, gli italiani speravano in una colonna di soccorsi, mentre gli abissini attendevano l'arrivo dell'esercito scioano. Il 7 ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] truppe e di rifornimenti, reso difficoltoso dalle piogge di giugno e dalle conseguenti piene dei fiumi, e i lavori di fortificazione. Occupate, nel luglio, Ilok, Pétervárad e Titel, abbandonate dalle guarnigioni turche, dirige, ai primi di agosto, la ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] suo personale apporto rese possibile, l'invio di due messi per chiedere soccorso a Casale e Novara; che provvide ad una fortificazione di emergenza e infine, visto cadere un artigliere, si sostituì a lui nella manovra del pezzo.
Fu probabilmente in ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] , il feudo del quale il M. è considerato il grande organizzatore e dove, nel 1325, procedette alle opere di fortificazione della rocca di Crevole. Nel secondo sinodo, del 1330, furono redatte le costituzioni di procedura giurisdizionale con la ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] all'Italia meridionale, quasi come a paese barbaro". Tra il '62 e il '69 comunque fu impegnato in studi per la fortificazione di Monte Cappa a Bologna e per l'ingrandimento del Noviziato di Messina. Restò nel genio fino al 1869, quando, prossimo ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] e delle porte del castello di Lastra. L’Opera lo aveva ingaggiato per rivedere le ‘ragioni’ delle maestranze impiegate nella fortificazione fino da tempi precedenti alla sua gestione. Il rapporto stilato di sua mano tra il 6 e il 14 novembre 1426 ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] partecipazione, ma senza risultato, all'elezione a provveditore in Romagna, il 27 apr. 1509 intervenne nell'opera di fortificazione di Legnago, collaborando all'allestimento dei bastioni, stringendo rapporti di amicizia non solo col Gritti ma con il ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] di polizia giudiziaria.
Nel 1523 il F. fu costretto a trasferirsi a Manfredonia per seguire da vicino i lavori di fortificazione ordinati dal viceré e vi dimorò fino alla fine del mese di agosto.
Sottoposta alle pressioni dei nemici esterni, la ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...