CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] II: la costruzione del muro di cinta era troppo complessa per esser terminata velocemente e fu così sostituita da una fortificazione provvisoria, sufficiente, però a far fronte al difficile momento. Il compito venne affidato a Latino Orsini che in ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] proprio apprezzamento chiamandolo presso di sé ad Ancona, nel febbraio 1797, per affidargli importanti lavori di fortificazione e installazione di artiglierie nella fortezza e nel porto onde premunirsi contro eventuali attacchi degli Inglesi. Quasi ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] fu assistente del padre nel provveditorato miranese e fu a capo di una squadra di guastatori che nel 1511 concorse alla fortificazione di Padova. Confratello della Scuola di S. Marco, di cui fu "vichario" nel 1511 e "vardian grando" nel 1518 e 1523 ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] di Firenze; dal 5 maggio 1416 per sei mesi fu degli Ufficiali delle castella, che sovrintendevano ai lavori di fortificazione; nel 1417 fu degli Ufficiali delle gabelle.
Il 12 luglio 1418 fu inviato con Pietro Beccanugi in territorio lucchese ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] della lotta contro il governatore genovese Abramo Fregoso, alla caduta di Biguglia, sede del governatore genovese dell'isola, ed alla fortificazione del castello di Corte (1418). Ad ogni modo, solo dopo lo sbarco di Alfonso V in Corsica e gli assedi ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] i Modenesi, decisi a far rispettare gli accordi del 1227, avevano invaso le proprietà monastiche e distrutto quella fortificazione. Il monastero aveva allora chiesto la protezione papale. Era stato lanciato l'interdetto su Modena e nel gennaio 1261 ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] lo troviamo nel 1120.
In quell'anno il G., avendo poco tempo prima provveduto all'edificazione e alla fortificazione di Empoli, dove radunò molti abitanti del contado provenienti da terre di sua pertinenza, sostenne militarmente il margravio Corrado ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] nella sua relazione, presentata dopo il suo ritorno al Senato il 31 ott. 1526, avanzando proposte per la loro fortificazione. I suoi dispacci, riferiti dal Sanuto, contengono in gran parte notizie sulla rivolta rustica nel Trentino e, più tardi ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di recente instaurato. Il tentativo fallì, ma il G. rimase qualche tempo a Poggibonsi, per provvedere alle opere di fortificazione. Il suo incarico di commissario a Poggibonsi si protrasse fino all'8 maggio 1527, quando il G. fu sostituito da ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] una tregua.
La guerra non era però ancora finita e il duca d'Alba, che aveva ordinato di rafforzare le opere di fortificazione nell'Italia meridionale, mandò nel 1557 il G. a Nola per organizzarne le difese. Nel maggio il G. fu chiamato a Pescara ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...