Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] Ad Amargou, infine, alcuni sondaggi hanno messo in luce l'esistenza di magazzini nel sottosuolo.
Contemporaneamente alle opere di fortificazione sembra che gli A., fin dal tempo di Yūsuf b. Tāshufīn, facessero erigere almeno una moschea in ogni paese ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] della zonta del Consiglio dei dieci. Nel novembre del 1542 entrò inoltre nel collegio straordinario dei venticinque sopra le fortificazioni di Zara, che però lasciò nel gennaio del 1543 per assumere, fino all'ottobre successivo, la carica di recente ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] et magister procurator", e un "camerarius". Nella sua qualità di ammiraglio, diresse al tempo di Manfredi i lavori di fortificazione nella Torre Cavallo presso Brindisi.
Il matrimonio con Elena, figlia di Michele II, despota di Epiro, inaugurò, già ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] il 5 ott. 1487, una condanna per falsa testimonianza. Nei due mesi successivi egli dovette sovrintendere ai lavori di fortificazione eseguiti sotto la direzione del fiorentino Baccio Pontelli nella rocca di Osimo, allorché, in seguito alla rivolta di ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] il D. tenendo conto delle dimensioni del treno d'artiglieria degli attaccanti e della mancanza di una cinta di fortificazione sul crinale dei monti attorno a Genova (le "nuove mura" furono costruite, visto il pericolo corso, proprio negli anni ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] . Lo stratagemma architettato da Iacopo non funzionò solo perché il custode del cassero aveva l'ordine di non consegnare la fortificazione a nessuno dei due fratelli se non con il consenso esplicito dell'altro. Questo particolare ci illumina su due ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] può essere invece letto come una censura dell'uomo repubblicano verso il sistema monarchico. L'Erario, le fortificazioni, l'esercito, l'artiglieria, la flotta, la corte, la struttura costituzionale precedono la descrizione del trentacinquenne sovrano ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] (1648). Il L. dovette tuttavia prendere diverse misure soprattutto per far fronte alle spese straordinarie che i lavori di fortificazione di Malta e la guerra di Candia comportarono e contrasse quindi ingenti debiti, per circa 600.000 scudi. Questo ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] cuore perché, a parte le patetiche argomentazioni riportate da Buccio, essa ben si inquadrava in una logica di fortificazione del confine tendente a rendere autonomo il suo Regno rispetto alle sempre ricorrenti pressioni del papa per controllarne la ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] incarico di studiare una nuova sistemazione di difesa per il golfo della Spezia, provvedendo alle necessarie opere di fortificazione. Nel frattempo venne chiamato a far parte degli Otto colonnelli della Repubblica, da poco istituiti, e, come capitano ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...