GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] nel 1616, dopo che ebbe accolto quello dei cappuccini nel 1591. Non trascurò inoltre di proseguire l'opera di fortificazione già intrapresa dal padre, chiamando presso di sé, per affidare loro la direzione dei lavori, prima Giuseppe Dattaro e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] "vile" fuga, ché vengono lasciate ai Turchi le scorte di viveri, le munizioni e quasi tutta l'artiglieria e le fortificazioni pressoché intatte dal momento che solo una mina esplode, danneggiando un piccolo tratto di mura. Uno spettacolo di "inaudita ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] stipulata nel 1219 con i musulmani. Egli ottenne che sulla base di un accordo unanime fosse avviata collettivamente la fortificazione delle città costiere di Cesarea e Giaffa. I lavori di rafforzamento del castello di Cesarea furono conclusi molto ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] ed ebbe ragione dei ribelli che furono in parte catturati, in parte dispersi, mentre le abitazioni e le fortificazioni della località venivano rase al suolo, eliminando così gli ultimi residui di resistenza filoimperiale nell'estrema Riviera di ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] membri della famiglia acquistò anche Giove e Porchiano presso Orte (nel 1301). Mentre procedevano i suoi lavori di fortificazione del palazzo alla torre delle Milizie, cercava di colmare le distanze tra le sue proprietà meridionali cercando terre ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] pontificia, capeggiati dal senatore unico Matteo Rosso Orsini (v.).
Il primo atto del senatore fu di porre sotto assedio la fortificazione colonnese dell'Augusteo. L'acceso scontro tra il senatore Orsini e G., l'uno a capo della parte guelfa e l ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] con la Curia, per i quali fu anche colpito dalla scomunica, il D. governò con lungimiranza, provvedendo alla fortificazione del Friuli, accrescendo il potere del Parlamento, che riuniva spesso, ed infine attuando una dinamica politica economica ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] della diocesi nel momento di più acuto scontro tra le due fazioni, L. si preoccupò di avviare alcune importanti opere di fortificazione. In un codice della Biblioteca capitolare di Modena (Ord., I n. 4: si tratta dello stesso codice che riporta il ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] un attacco delle flotte alleate spagnola e francese. I due rettori si impegnano dunque alacremente in opere di restauro e di fortificazione, assillando di richieste il Consiglio dei dieci, e cercano di riporre ordine tra le truppe di difesa. È quest ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] alle miniere e memore dell'abilità dell'ingegnere fiorentino, aveva richiesto il suo intervento per la costruzione e la fortificazione di una nuova città. Il 14 nov. 1608 Ferdinando I de' Medici, assecondando i desideri del F., gli inviò ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...