COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] che è a Cortona avendo "Sua Altezza... deliberato di mandare... me alla sua armata per imparare a metter in pratica la fortificazione" e che viene, sia pure non subito, appagata se, il 14 maggio 1644, ringrazia da Gorizzo Fabrizio della finalmente ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] inglese durante la rivolta scozzese del 1745-1746, inaugurava un programma che prevedeva la costruzione di nuove strade e fortificazioni, e doveva far fronte al problema dell'inadeguatezza della propria cartografia. Il risultato fu l'estensione dei ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] sostituito da uno, dei suoi numerosi fratelli.
È del 1469 un suo lungo scritto con consigli per il duca relativi alla fortificazione fluviale (ibid., b. 890) che comincia con il detto: "Dìce uno proverbio che signore del Puo e de Pavia sia segnore ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] grande e potente esercito, che arrivò a oltre 400.000 uomini, divenendo il primo d’Europa. Imponenti furono le opere di fortificazione. La flotta militare ebbe anch’essa un forte incremento, sino a comprendere circa 250 navi da guerra.
Luigi XIV era ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] gli elogi del suo comandante. L'imperatore stesso, dopo un vivace colloquio con lui, ordinò la prosecuzione dei lavori di fortificazione di Linz; ma, per quanto promosso tenente colonnello, il C. richiese nuovamente nella primavera del 1810 d'essere ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] abissina.
Per circa una mese le truppe del G. e quelle di Makonnen si fronteggiarono: completate le opere di fortificazione, gli italiani speravano in una colonna di soccorsi, mentre gli abissini attendevano l'arrivo dell'esercito scioano. Il 7 ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] truppe e di rifornimenti, reso difficoltoso dalle piogge di giugno e dalle conseguenti piene dei fiumi, e i lavori di fortificazione. Occupate, nel luglio, Ilok, Pétervárad e Titel, abbandonate dalle guarnigioni turche, dirige, ai primi di agosto, la ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] suo personale apporto rese possibile, l'invio di due messi per chiedere soccorso a Casale e Novara; che provvide ad una fortificazione di emergenza e infine, visto cadere un artigliere, si sostituì a lui nella manovra del pezzo.
Fu probabilmente in ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] , il feudo del quale il M. è considerato il grande organizzatore e dove, nel 1325, procedette alle opere di fortificazione della rocca di Crevole. Nel secondo sinodo, del 1330, furono redatte le costituzioni di procedura giurisdizionale con la ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] all'Italia meridionale, quasi come a paese barbaro". Tra il '62 e il '69 comunque fu impegnato in studi per la fortificazione di Monte Cappa a Bologna e per l'ingrandimento del Noviziato di Messina. Restò nel genio fino al 1869, quando, prossimo ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...