BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] e di S. Miniato; trincerò la città tutt'attomo, serrò le botteghe per obbligar gli artigiani a dedicarsi ai lavori di fortificazione; impedì, meglio che poté, fughe e diserzioni; formò un corpo di 4.000 Popolani e pose 300 nobili a guardia del ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] poi il suo discorso affrontando il tema dell'assedio, del modo e tempo più opportuni per realizzarlo, della fortificazione di una città; fornisce altresì tutta una serie di suggerimenti di carattere tecnico per preparare misture di polveri atte ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] governo di Vienna e col principe Eugenio, propose nuovamente la regolamentazione delle questioni riguardanti i confini e le fortificazioni delle terre cedute nel 1703 e la cessione dei feudi imperiali delle Langhe, escludendo, però, dalla trattativa ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] sue speranze sull'imperatore. Nel dicembre, incaricato dal Comune con altri quattro cittadini era a Pistoia, per provvedere alla fortificazione della città, onde evitare sorprese da quel lato da parte del Visconti.
Dall'8 maggio 1402 fece parte dei ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] fino ai suoi anni più tardi, ed il programma di potenziamento della flotta di Stato; di qui la sua cura per le fortificazioni di Livorno e per lo sviluppo dell'arsenale di Pisa. Di qui, anche, l'istituzione nel 1562, con l'autorizzazione e l ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Giunta di guerra alla deputazione incaricata di visitare le fortezze della Repubblica e provvedere alla loro fortificazione.
Chiusa la parentesi militare, sviluppò la propria attività politico-giuridico-imprenditoriale ininterrottamente e in varie ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] da lui compiuta nella città, su invito di C. Orsini, per sovrintendere alla costruzione di alcune opere di fortificazione (Giovannoni, 1931, pp. 194, 231).
L'anno successivo il nome del G., accompagnato dalla qualifica di "architectum", compare ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] preclaram nobis et Imperio magnificis exhibuit obsequiis", confermò beni e diritti di tutti coloro che risiedevano in città, nella fortificazione chiamata Porto e nei villaggi di San Giorgio, Cipada e Formigosa, concesse loro i diritti di pesca e un ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , sedimentato anche nell'onomastica siciliana (Merendino, p. 138), rinvia, tra l'altro, ad atti di devozione e a opere di fortificazione e di restauri. Così, nella provincia di Messina, troviamo il monastero di S. Maria di Maniace, dal M. dotato o ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] del Regno, si deve, secondo alcuni (Samonà), la progettazione e in parte anche l'esecuzione delle opere di fortificazione di Milazzo, e precisamente il quartiere fortilicato per l'alloggio delle truppe, iniziato nel 1585 e terminato dopo il ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...