LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , nel giro di cinque anni (fra l'847 e l'852) realizzò il rafforzamento delle difese costiere, ristrutturando le fortificazioni di Porto e, come afferma il Liber pontificalis, insediandovi una colonia di abitanti della Corsica e facendo costruire ex ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] (e non già nel 1395) la ricostruzione di Castel Sant'Angelo e insieme la fortificazione del palazzo senatorio sul Campidoglio e la fortificazione del palazzo apostolico dopo la demolizione della via francisca per creare uno spalto. Egli dispose ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] con la Curia, per i quali fu anche colpito dalla scomunica, il D. governò con lungimiranza, provvedendo alla fortificazione del Friuli, accrescendo il potere del Parlamento, che riuniva spesso, ed infine attuando una dinamica politica economica ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] della diocesi nel momento di più acuto scontro tra le due fazioni, L. si preoccupò di avviare alcune importanti opere di fortificazione. In un codice della Biblioteca capitolare di Modena (Ord., I n. 4: si tratta dello stesso codice che riporta il ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] il G. ricorda i consigli che Ferrante Gonzaga gli diede a Messina e che poi applicò quando fu addetto a lavori di fortificazione a Catanzaro. Il secondo libro si apre con le direttive che devono guidare l'azione del principe che voglia garantire la ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da una consistente parte dell'esercito, F. ed Azzo si ritirarono a Padova, dove F. ordinò diverse opere di fortificazione della città. Nel frattempo egli si dedicò a sanare qualche situazione di natura ecclesiastica: la sede episcopale di Padova ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nella lotta contro i Turchi.
La minaccia turca era vivamente avvertita anche in Italia. C. VII avviò più intensamente la fortificazione di città come Fano ed Ancona e raccolse nuove tasse per far fronte alle spese di guerra. Anche per questo, pur ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...