CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] ducale; l'anno dopo, come comandante delle truppe sabaude raccolte nella città, gli venne affidata la sorveglianza e la fortificazione del contado. L'8 genn. 1468 appare per la prima volta insignito del titolo di capitano di Santhià, che portò ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] al campo che assediò Castel San Pietro occupato dai ribelli e nel 1452 e 1453 sovrintese a lavori di fortificazione militare.
Nel novembre 1452, morto il padre, venne cooptato nel Collegio dei riformatori il fratello minore del M., Virgilio ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] di Bolzano. Secondo il cronista, il ribelle inviò un messo al D., che si trovava a Montecchio impegnato in lavori di fortificazione, per invitarlo a recarsi senza indugio a Verona. Lungo la strada, però, il D. venne informato della reale natura degli ...
Leggi Tutto
CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] commissario a Prato per impedire al connestabile di Borbone di assalire la Toscana; e a questo fine munì la città di ogni fortificazione atta alla difesa. Per la sua fedeltà alla casa dei Medici, cui mai venne meno, dovette subire dieci mesi di duro ...
Leggi Tutto
Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] frequente le legioni stanziate nelle diverse province dell'impero. Inoltre rese più sicuri i confini attraverso importanti opere di fortificazione. La più imponente di tali opere è certamente il Vallo di Adriano, ancora oggi in parte visibile. Posto ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] particolare interesse rivolto ai problemi militari: organizzazione e addestramento dei "bombardieri" e delle "cernide" e lavori di fortificazione.
Dopo fl suo rìtorno il B. rimase senza soluzione di continuità al governo della Repubblica, passando da ...
Leggi Tutto
SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] , 37 (1985), pp. 44-83; G. Gullini, L'architettura, in Sikanie, Milano 1985, pp. 417-91; A. Di Vita, Le fortificazioni di Selinunte classica, in Annuario Scuola Archeologica Atene, 46 (1984) [1988], pp. 69-79; A. Di Vita, M.A. Rizzo, Selinunte ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] 1630 compì un'ultima missione in Terraferma, inviato con Simon Contarini e Antonio Barbaro a Vicenza, per proporre un sistema di fortificazione della città che sanasse i dissidi insorti tra i capi militari.
Il C. morì a Venezia il 9 nov. 1634.
Fonti ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ; e fu pure valente ingegnere militare, come mostrano i castelli da lui fatti costruire o rifatti nell'Umbria e i rafforzamenti delle fortificazioni di Vicenza e di Treviso. Non solo, ma si mostrò mente aperta a ogni forma di cultura, e le non poche ...
Leggi Tutto
BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] Tridentino, VII (1925), p. 29; L. A. Maggiorotti, Architetti earchitetture militari, Roma 1933, p. 515; G. Gerola, Le fortificazioni di Napoli di Romania, Bergamo 1934, p. 62; M. Nani Mocenigo, Storia della marinaven. da Lepanto alla caduta della Rep ...
Leggi Tutto
fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...