Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria ed età antica
Con il fissarsi degli abitati sorsero anche le prime cinte murarie di rozze pietre a secco, che si perfezionarono a mano a mano nella tecnica e nell’impianto con contrafforti, ...
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Elemento della fortificazione, spec. di piccolo castello, staccato dalla cinta muraria, generalmente più basso di questa ed eretto davanti a una porta, per difenderla dal fuoco e dagli assalti del nemico. [...] Il nome sussiste tuttora per indicare genericamente un elemento fortificato avanzato a cuneo verso il nemico e destinato a una prima protezione di punti di particolare importanza ...
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incastellamento
Fenomeno di fortificazione dei villaggi attuato, tra i secc. 9° e 12o in Europa occidentale, da signori laici ed ecclesiastici con o senza l’autorizzazione del potere pubblico (➔ ). Originato [...] dalla necessità di difendersi dalle incursioni saracene e ungare, ma anche dalla violenza delle guerre tra signori, l’i. mutò in profondità il paesaggio degli insediamenti e fu al centro di grandi movimenti ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] semplici ridotte, di forma circolare o quadrangolare, spesso senza baraccamenti per le truppe; i secondi erano invece recinti rettangolari saldamente fortificati, con argini e terrapieni dapprima, poi, ...
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Architetto militare (n. presso Leeuwarden 1641 - m. Aia 1704). Un suo trattato di fortificazione fu tenuto per lungo tempo in grande considerazione nella teoria dell'arte guerresca. Fortificò le città [...] di Coevorden e di Namur secondo i principî esposti nelle sue opere; inventò il mortaio chiamato col suo nome. Combatté nella guerra della Grande Alleanza (1688-1697), nella difesa (1692) e poi nella ripresa ...
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Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] dove morì.
Vita e attività
Figlio di Neocle e di una donna tracia, nel periodo in cui fu arconte si occupò della fortificazione del Pireo, di cui voleva fare il porto militare di Atene, con l'intento di favorire la costituzione della potenza navale ...
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Figlio (m. Saint-Bertin 961 circa) di Arnolfo il Vecchio, cui premorì, dopo averlo coadiuvato nell'opera di governo; provvide alla costruzione di opere di fortificazione e incrementò il commercio e la [...] tessitura ...
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Generale, scrittore e ingegnere militare (Villafranca di Nizza 1714 - Torino 1786), anche studioso di fisica e matematica; cooperò alla direzione della scuola d'artiglieria e fortificazione di Torino; [...] fu poi capo del real corpo d'artiglieria e gran maestro dell'arma. Lasciò numerose pubblicazioni riguardanti artiglieria, architettura militare, fisica, matematica, ecc ...
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Generale e scrittore militare (Canale d'Alba 1821 - Torino 1908); ufficiale del genio, combatté nelle campagne per l'indipendenza; fu prof. di meccanica applicata nella Scuola di applicazione di artiglieria [...] e genio, poi di fortificazione nell'Accademia Militare, istituti di cui fu comandante dal 1864 al 1885. Lasciò opere riguardanti la fortificazione, la resistenza dei materiali e la meccanica applicata. ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] al servizio di Francesco Maria I Della Rovere, ricordato dallo stesso F. come suo maestro in un passo del suo trattato Della fortificazione delle città (libro I, cap. XV), e poi di Guidobaldo II. Intorno a quegli anni è possibile collocare il momento ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...