Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] di esistere.
Romanizzazione e urbanizzazione
L’esempio più rilevante di trasformazione da castrum a città è quello di Carnuntum, fortificazione fondata in corrispondenza di un guado del Danubio e della convergenza di importanti strade, nel 16 d.C. e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] e orientato verso il porto, posto a difesa del castello comitale. Questo insediamento comprendeva il castello, un tratto di fortificazione a nord, senza suburbio, il porto fluviale con banchina e mercato lungo la sponda, il quartiere dei commercianti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] I sec. a.C. al V sec. d.C.) hanno simboleggiato la strutturazione, o il rifacimento, di un centro urbano: le fortificazioni con le porte, e di seguito le specifiche del foro e degli edifici commerciali ( porticus ovvero commercia), che nel caso di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] (De bello Gothico), mentre preziose indicazioni ci vengono anche dalla legislazione giustinianea, che raccomanda di privilegiare le fortificazioni anche a scapito del decoro urbano e che prevede come ogni città debba essere murata per almeno parte ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] ambienti disposti attorno a un cortile centrale colonnato, come quelle scavate a Morgantina e Monte Iato. Tra le opere di fortificazione, si segnalano gli innovativi sistemi di difesa eretti a Siracusa sotto i tiranni Dionisio I e Gerone II, con la ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] lato della terraferma, cui si raccordava la difesa costiera – in gran parte distrutta – formando uno dei più imponenti sistemi di fortificazione del mondo antico. La porta principale era quella Aurea (vi faceva capo la via Egnatia), a 3 fornici, poi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] con un evidente iato tra il VI e l’VIII-IX secolo almeno, la chiesa medievale di S. Cecilia. Della fortificazione riferibile all’assedio della città durante la guerra goto-bizantina, quando, come descritto per altri siti urbani da Procopio, l’opera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] e delle due cappelle ducali di S. Teodoro e di S. Marco, alla predisposizione di opere di difesa che prevedevano una fortificazione murata a est e lo sbarramento del Canal Grande con una catena. Alla fine del IX secolo V. perse la connotazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] particolare dualismo insediativo che caratterizza sin dal periodo giustinianeo alcune città della Sardegna. Al momento della fortificazione castrense è possibile attribuire anche la presenza sul colle di sarcofagi di calcare e di talune deposizioni ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (resta quella dei SS. Stefano e Lorenzo) e uno studiolo. Concepì una ristrutturazione di tutto il borgo, una nuova fortificazione e la ricostruzione della basilica (A. Manetti dà una descrizione precisa del grande progetto, cui non fu estraneo L.B ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...