FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] , cui seguirono i restauri; nel 1651 gli fu affidata una nuova perizia. Nel 1643, inoltre, gli fu commissionata la fortificazione, rivellino e rinforzo a mezzaluna delle porte S. Felice e Galliera. Dal 1643 al 1661 sovraintese ai lavori di restauro ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] ed ebbe ragione dei ribelli che furono in parte catturati, in parte dispersi, mentre le abitazioni e le fortificazioni della località venivano rase al suolo, eliminando così gli ultimi residui di resistenza filoimperiale nell'estrema Riviera di ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] membri della famiglia acquistò anche Giove e Porchiano presso Orte (nel 1301). Mentre procedevano i suoi lavori di fortificazione del palazzo alla torre delle Milizie, cercava di colmare le distanze tra le sue proprietà meridionali cercando terre ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] con la Curia, per i quali fu anche colpito dalla scomunica, il D. governò con lungimiranza, provvedendo alla fortificazione del Friuli, accrescendo il potere del Parlamento, che riuniva spesso, ed infine attuando una dinamica politica economica ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] della diocesi nel momento di più acuto scontro tra le due fazioni, L. si preoccupò di avviare alcune importanti opere di fortificazione. In un codice della Biblioteca capitolare di Modena (Ord., I n. 4: si tratta dello stesso codice che riporta il ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] un attacco delle flotte alleate spagnola e francese. I due rettori si impegnano dunque alacremente in opere di restauro e di fortificazione, assillando di richieste il Consiglio dei dieci, e cercano di riporre ordine tra le truppe di difesa. È quest ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] pratico e trattare, oltre gli elementi di Euclide, la sfera, la meccanica, gli strumenti militari, l'arte della fortificazione, il disegno (in particolare di fortezze), l'artiglieria, le virtù del capitano; insomma un insegnamento aderente ai fini ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] rocca. Sopravvenuta nel 1482 la guerra tra Ferrara e Venezia, il B. fu impegnato in opere di difesa e di fortificazione sia in città sia nelle campagne vicine, in particolare nel bastione detto della Rotta e nella Bastia del Zaniolo che controllava ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] alle miniere e memore dell'abilità dell'ingegnere fiorentino, aveva richiesto il suo intervento per la costruzione e la fortificazione di una nuova città. Il 14 nov. 1608 Ferdinando I de' Medici, assecondando i desideri del F., gli inviò ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] il M., dal marzo 1479, fu inviato di nuovo a Campiglia in qualità di commissario. Continuava a seguire i lavori di fortificazione della rocca del paese, quando, nel maggio, scriveva ai Dieci di balia che non avrebbe lasciato il suo posto nonostante ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...