DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] , vicario di quella città, succedendo ad un altro genovese, Nicolò Cominelli. Egli si impegnò ad attuare le opere di fortificazione del porto, progettate dal Boccanegra, ma non ancora completate.
Da una relazione inviata nel 1289 al re Filippo IV il ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] architectura, concerne invece un altro aspetto degli interessi tecnici del C., riprendendo ed ampliando le teorie di Vauban sulla fortificazione delle piazzeforti.
La tesi del saggio è che, una volta noti alcuni parametri come il numero dei lati ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] bassorilievi con l'Occupazione di Ferrara (pagamento finale, 1612: ibid., n. 52) per il sepolcro di Clemente VIII, e con la Fortificazione di Ferrara (pagamento finale, 1614: ibid., pp. 255 s.) per il sepolcro di Paolo V, nei quali l'abilità tecnica ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] per incarico di A. Vitelli a Città di Castello, per riparare le mura pericolanti di un giardino e forse per opere di fortificazione (G. Maglierini-Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello 1897, 1, p. 102).
Il 28 maggio 1536 Paolo III ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] al settembre 1603 dovette occuparsi anche delle incombenze del capitanato, attendendo, in particolare, ai lavori di fortificazione della città, condotti da Buonaiuto Lorini. Dovette, però, occuparsi soprattutto dell'ordine pubblico, turbato dalle ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] di pace, sia ai confini, sia all'interno; ciò costrinse il F. a impegnarsi nell'ampliamento delle mura cittadine e nella fortificazione del porto e a finanziare spedizioni contro nemici interni ed esterni; tra il 1416 e il 1418 dovette organizzare ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] di Torino, Chivasso, Villanova d'Asti, Chieri e Pinerolo tenute dai Francesi, con la conservazione delle opere di fortificazione e della artiglieria. Sin dall'inizio della sua missione il C., incaricato di impedire la demolizione delle fortezze, di ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] turco, oltre ad essere "scandaloso" il comportamento di quanti dovrebbero dirigere "le cose de l'isola". L'efficace fortificazione di Famagosta diventò così l'obiettivo principale della sua azione, mentre il C. insisteva a far risaltare la cattiva ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] nel 1616, dopo che ebbe accolto quello dei cappuccini nel 1591. Non trascurò inoltre di proseguire l'opera di fortificazione già intrapresa dal padre, chiamando presso di sé, per affidare loro la direzione dei lavori, prima Giuseppe Dattaro e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] "vile" fuga, ché vengono lasciate ai Turchi le scorte di viveri, le munizioni e quasi tutta l'artiglieria e le fortificazioni pressoché intatte dal momento che solo una mina esplode, danneggiando un piccolo tratto di mura. Uno spettacolo di "inaudita ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...