Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] ; dietro suo suggerimento anzi scrisse La défense des places fortes (1810), di cui furono utilizzate nell'arte della fortificazione due proposte: dello spalto di contropendenza delle batterie per casematte e dei muri distaccati di scarpa (muri alla C ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] contributo alla sottoscrizione promossa dalla Gazzetta del popolo di Torino per la costruzione di cento cannoni destinati alla fortificazione di Alessandria. Fu tra i protagonisti del moto studentesco di Padova in occasione dei funerali del professor ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] pastori (Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, nn. 228, 243).
Tornato il duca, il 5 dic. 1530, si doveva dar mano alla fortificazione di Vicenza; il L. curò e presentò per conto di questo le relazioni programmatiche (4 luglio e 17 sett. 1532) e ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] , al sobborgo di San Giorgio e a Belfiore. Nel 1813 era promosso capitano in prima e, per l'abilità nei lavori di fortificazione a Mantova, fu proposto per l'Ordine della Corona ferrea.
Al ritorno degli Estensi a Modena il C. offrì i propri servigi ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] ad intervenire in difesa del ducato di Parma. Nel 1643 fu inviato a Candia, con l'incarico di sovrintendere alle fortificazioni di Rettimo, in vista dell'attacco turco che si sapeva imminente. Costretta alla resa la piazzaforte della Canea, nell ...
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AFAN DE RIVERA, Gaetano
Antonio Allocati
Nacque a Palermo il 25 luglio 1816, da Carlo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Luigia Ferrari. Sposò il 30 nov. 1837 a Gaeta Amalia Nicoletti Martelli. [...] a Catania, poi a Messina. Richiamato a Napoli, fu incaricato del comando delle truppe a Salerno, dove iniziò i lavori di fortificazione e tentò di rianimare i soldati borbonici. Fu in ultimo a Capua, dove combatté i garibaldini. Seguì i Borboni nell ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] primavera del 1220: in quel periodo il M. si mise in urto con il Comune di Piacenza per aver occupato la fortificazione di Pietracorva contravvenendo agli accordi sottoscritti con quella città.
Si deve al M. e a Corrado Malaspina la prima grande ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] lo sostituì il figlio Venerio.
Probabilmente è da identificare con Giovanni Bernardo Ceresola che firmò un disegno delle fortificazioni di Leopoldstadt nel 1677.
Venerio, figlio di Bernardo, nacque a Lanzo d'Intelvi nel 1640-41; studiò probabilmente ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] ebbe molti figli.
Nel 1623 veniva nominato architetto di Castel Sant'Angelo e partecipò ai notevoli lavori di fortificazione commissionati da Urbano VIII. Quest'incarico lo inserì nel ruolo degli impiegati della Camera apostolica, permettendogli di ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] fu incaricato di fungere da vicerettore. Ricevette da Benedetto XII frequenti istruzioni, molte delle quali si riferiscono alla fortificazione di Meldola e - dopo la riconquista - Tossignano. Sia Benedetto XII sia Clemente VI tennero con lui un'ampia ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...