ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] Roma ed a Perugia con i nipoti Cherubino e Giovanni, e lavorò con il fratello Alberto al restauro delle fortificazioni di Sansepolcro; Romano, anche letterato.
Gli artisti della generazione successiva furono ancor più numerosi. Tutti e cinque i figli ...
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Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] prigioniero e schiavo. Condotto a Costantinopoli, fuggì dalla prigione, ma fu ripreso e trucidato. Oltre a un trattato Della fortificazione delle città (1564, pubbl. insieme a un'opera analoga di G. Castriota), lasciò scritti di varia erudizione, tra ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] stesse conclusioni del più celebre ingegnere francese Marc René de Montalembert i cui concetti, considerati la base della fortificazione ottocentesca, furono dati alle stampe tra il 1776 e il 1796 con il titolo di La fortification perpendiculaire ...
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Baccarini, Alfredo
Uomo politico (Russi, Ravenna, 1826 - ivi 1890). Dopo aver compiuto studi letterari, s’iscrisse nella facoltà di Matematica dell’università di Bologna. Nel marzo 1848 si arruolò fra [...] pontificio e Bologna si organizzò per resistere, riprese le armi. Destinato al corpo dei genieri, partecipò ai lavori di fortificazione delle mura e fu tra i difensori di Porta Galliera, riuscendo a guadagnare il grado di ufficiale. Dopo l’ingresso ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] di Sabina e Tommaso di Capua, che tuttavia non sortirono lo effetto sperato dall'imperatore.
Il C. sovrintese ai lavori di fortificazione a San Germano e a Rocca Janula fino al giugno del 1235. Nel gennaio del 1232 sei rappresentanti del Comune di ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] Alpi Giulie, metteva in comunicazione i paesi tedeschi col Friuli e con la pianura veneta, era situata una piccola fortificazione. La Chiusa era la vera porta settentrionale dello Stato veneziano e per questo punto chiave non solo passavano merci ma ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] anno. Dopo la sua partenza il duca, scontento dell'andamento dei lavori, decise di nominare un commissario generale delle fortificazioni e delle residenze ducali, il cui ruolo fosse quello di supervisore del cantiere, e affidò l'incarico a Bartolomeo ...
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ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] avvenuta a Mosca nel maggio 1493 dell'architetto granducale, Pietro Antonio Solari, che lasciò incompiuti i lavori di fortificazione del Cremlino. A. ricevette la nomina ad architetto granducale durante il soggiorno degli inviati in Italia, poiché ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] isole di Montecristo e Pianosa, divenutetovo di pirati, e non rispondendo alle sue richieste di provvedere almeno alla loro fortificazione.
Tornato a Piombino, egli governò con asprezza, umiliò spesso i sudditi più in vista, provocando così un vasto ...
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Ingegnere militare e letterato (Pesaro 1498 circa - ivi 1572). Studiò all'università di Bologna e si addottorò in legge a Ferrara nel 1522, ma preferì la carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, [...] di Monte l'Abate (1540). Nel 1546 costruì le nuove mura di Senigallia; nel 1553, accompagnando il duca Guidobaldo a Roma, fu nominato capitano generale della Chiesa e si occupò della fortificazione della città. Scrisse d'arte e d'ingegneria militare. ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...