Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Giorgio Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a ...
Leggi Tutto
Eware
Oba («re») del regno di Benin nella seconda metà del sec. 15°. Salito al trono in una fase di crisi, ricompose l’unità del regno e attuò una politica espansionistica, facendo del Benin un vero [...] oltre il suo centro nelle terre degli edo. Riformò la struttura politica, creando nuove funzioni amministrative (capi di città) e titoli di corte a sostegno del proprio potere. Gli si attribuisce la fortificazione di Benin City. Ebbe fama di mago. ...
Leggi Tutto
BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] Martini, che, già affermatosi, lo influenzò anche nelle opere di tarsia. Quale architetto il B. si occupò soprattutto di opere di fortificazione in terra di Siena e di opere di ripristino in fabbriche civili. Lo troviamo così, tra il 1485 e il 1487 ...
Leggi Tutto
Capitano e architetto militare (Perugia 1526 - Famagosta 1571), appartenente alla nobile famiglia perugina. Educato alla carriera delle armi dallo zio Alessandro Vitelli, con cui fu all'assedio di Pest [...] della Mirandola (1551). Passato al soldo della Repubblica di Venezia, collaborò con lo Sforza Pallavicino nelle opere di fortificazione del Friuli dove fu avviata la tecnica delle difese avanzate, e fu quindi governatore di Corfù, che provvide a ...
Leggi Tutto
Architetto e scrittore (Vicenza 1570 circa - ivi 1642 circa). Fu influenzato da M. Sanmicheli e da S. Serlio; tra le sue opere si ricordano, oltre il palazzo Revese di Brendola, a Vicenza le porte dell'Arsenale [...] Olimpico), il palazzo arcivescovile (1627, rimaneggiato nel 19º sec.), i palazzi Curti e Stecchini-Nussi. Pubblicò Archisesto per formar con facilità li cinque ordini d'architettura (1627) e un Discorso sopra la fortificazione di Vicenza (1630). ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] gli abusi dei funzionari imperiali; provvide alla costruzione o alla restaurazione di edifici di pubblica utilità e alla fortificazione delle frontiere con opere militari. Tuttavia, seguace dell'arianesimo, tentò con una certa violenza l'unificazione ...
Leggi Tutto
Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di [...] nell'esercito imperiale di Leopoldo I, fu inviato alla fortezza di Giavarino (Győr), della quale preparò un piano di fortificazione, eseguendo pure rilievi nei dintorni. Ferito e fatto prigioniero dai Turchi, fu in seguito riscattato (1684); l'anno ...
Leggi Tutto
CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] e progresso. Promosso capitano nel 1846, fu in Sardegna comandante di compagnia zappatori e incaricato dei lavori militari di fortificazione nel 1846-48; richiamato a sua istanza sul continente per la guerra contro l'Austria, fu richiesto dal governo ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] Francia, grazie al celebre astronomo D. J. F. Arago fu assunto come ufficiale ausiliario del genio ai lavori di fortificazione di Lione. Nei tre anni trascorsi oltralpe si interessò d'ingegneria militare, di organica e di tattica di guerra, argomenti ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] Aveso. Nel 1578 era ancora alle dipendenze dell'A. a Gíbilterra e in Catalogna dove ne realizzava i progetti per la fortificazione del porto di Alfaquez alle foci dell'Ebro e per la costruzione della torre di San Juan, mentre non poté eseguire, per ...
Leggi Tutto
fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...