Ingegnere militare e capitano (n. 1495 - m. Milano 1558). Esule con la famiglia in seguito alla partecipazione di Girolamo O. all'assassinio di Galeazzo Maria Sforza (1476), fu riammesso a Milano da Francesco [...] II Sforza. Al seguito di Carlo V, dal quale fu nominato ingegnere militare nel 1541, partecipò alla fortificazione di numerose città dell'Italia settentrionale ed eresse poi, per incarico di Ferrante Gonzaga, luogotenente imperiale in Lombardia, i ...
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Generale (Stoccolma 1625 - ivi 1703). Addetto al quartier generale di Carlo X (1656-60), fu incaricato d'esaminare (1658) lo stato dei ghiacci sul Belt, così che Carlo X poté invadere la Danimarca da quel [...] lato. Durante il regno di Carlo XI, il D. ebbe la direzione di tutti i lavori di fortificazione e conseguì grande celebrità nell'arte poliorcetica. Nominato maresciallo di campo (1693) e governatore generale della Livonia (1696), salvò (1700) Riga ...
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Ingegnere (Void, Mosa, 1725 - Parigi 1804); fu prima in Germania, poi in Francia; nel 1770, dopo varî esperimenti, costruì un trattore stradale a vapore, destinato al traino delle grosse artiglierie. Fu [...] questo il primo veicolo stradale semovente che dette risultati pratici apprezzabili. Ci rimangono del C. numerose pubblicazioni di arte militare e di fortificazione permanente e campale, edite fra il 1776 e il 1778. ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] Farnese, e, quindi, in collaborazione con altri architetti ed ingegneri, tra cui Antonio da Sangallo, alle opere di fortificazione della città volute da Paolo III. Nel 1549 era a Loreto, per la costruzione del santuario, e, nel 1550, iniziava, fuori ...
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Generale (Vienne, Isère, 1767 - ivi 1840). Si distinse nelle campagne napoleoniche, specie all'assedio di Danzica (1807), nella campagna di Spagna (1811), in quella di Russia (1812) e durante la "battaglia [...] la Restaurazione fu ispettore generale del genio e (dal 1829) membro dell'Accademia delle scienze. Nella tecnica della fortificazione studiò alcune forme di difese, cui fu dato il suo nome. Pubblicò varie opere di carattere tecnico e memorialistico ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] . Lo chiama "romano", certo perché il D. lasciò il luogo d'origine molto presto, prendendo parte al progetto della fortificazione esterna di Castel Sant'Angelo, in corso dal 1626 al 1640 (Heimbürger, 1971, p. 29).
Questa partecipazione è indicativa ...
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Architetto e intagliatore (Firenze 1428 - ivi 1495), fondatore della scuola fiorentina di tarsia. A Roma (1458) lavorò al catafalco per Callisto III in S. Pietro e negli appartamenti di Pio II. Nel 1474 [...] eseguì gli stalli del duomo di Pisa. Dal 1475 al 1480 lavorò insieme con Giuliano da Maiano in Palazzo Vecchio. Nel 1485, collaborò alla fortificazione di Pietrasanta. Costruì (dal 1491) la fortezza di Sarzanello insieme con Luca del Caprisa. ...
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Generale e tecnico militare italiano (Carpi 1819 - Bologna 1891). Dopo il 1848 entrò nell'esercito piemontese; partecipò alle campagne del 1855-56 in Crimea e a quelle del 1859 e del 1866; quindi coadiuvò [...] il Fanti nella riorganizzazione dell'esercito dell'Italia centrale; infine fu direttore del Genio militare in Alessandria, Palermo e Bologna e deputato (1865-1870, 1882-1890). Scrisse pregevoli opere di fortificazione e intorno alla difesa alpina. ...
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ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] salute e angustiato da interminabili beghe con le autorità coloniali, tornò definitivamente in Europa. Dopo aver restaurato varie fortificazioni in Catalogna, a Gíbilterra e a Cadice, fu inviato nel 1611 a Larache (al-'Aràish), sulla costa atlantica ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] (Promis, pp. 320 s.).
Nel 1568, per l'ultimo anno, il L. seguì personalmente i lavori a Radicofani, iniziando la fortificazione del borgo, la cui direzione, a causa del sopraggiungere di ulteriori impegni, affidò poi al figlio Marino (Rombai, p. 137 ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...