CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] a Rovereto, a Trento, a Verona. A lui si deve il primo incremento di Rovereto, con l'ampliamento dell'abitato, la fortificazione della cittadella e, forse, con l'avvio della costruzione del castello. Nel testamento, fra l'altro, lasciò alla chiesa di ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] e dopo la guerra di Candia e promise alla Repubblica la concessione di alcune decime sugli ecclesiastici per la fortificazione di Corfù, ma non volle prendere in considerazione la richiesta di soppressione di alcuni Ordini religiosi avanzata dall ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] dello stesso anno era morto Guido Reni, il pittore che regnava allora a Bologna (il Calvi nota anche che la fortificazione di Cento da parte di Taddeo Barberini, generale delle armate papali, preoccupava molto il Guercino). Il B. stabilì il suo ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] di Fermo, incamerandone i beni o distribuendoli ai suoi sostenitori. Il denaro servì anche per intraprendere importanti opere di fortificazione per la difesa della città, come il restauro dalla rocca del Girone, intorno alla quale fece costruire un ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] e di Collegno, luoghi un tempo di obbedienza monferrina, mentre, da parte sua, G. l'11 maggio 1299 favorì la fortificazione di Gassino, località a stretto contatto con i domini di Filippo. I rapporti con i Savoia permanevano invece buoni nonostante ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di un capitano veneto, riconquistò Pavia. Poco dopo era nuovamente a Milano, con l'incarico di promuovere i lavori di fortificazione delle mura e del castello, che egli affidò all'architetto Cesare Cesariano. Nel giugno il de Leyva lo inviò a ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] diplomatica in tutte le direzioni possibili - lasciò ai Veneziani tutto il tempo necessario per cingere Brescia in una gigantesca fortificazione. Sembra che in quei mesi al D. fosse attribuita la preminenza su tutti gli altri capitani, forse per la ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] gesuiti spagnoli R. Ximénez (già istitutore di F. Ala Ponzone) e J. Andrés. Melzi gli chiese di occuparsi della fortificazione delle coste adriatiche della Repubblica Italiana e il M. accettò, ma a causa di alcuni contrattempi non poté poi condurre a ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] nel 1674 dai committenti, i padri cistercensi, i quali chiesero un nuovo progetto a Giulio Cerruti, soprintendente generale delle fortificazioni dello Stato ecclesiastico. Il progetto fu poi portato avanti dal F., il quale, nel 1698, lo terminò con l ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] la casa in città sita rue de la Boulangerie; un giardino presso la porta di Rive, danneggiato nel 1606 per le opere di fortificazione, per le quali ricevette un indennizzo di 200 fiorini), non fu disgiunto nella operosa esistenza del D. da un'ampia e ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...