CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] al settembre 1603 dovette occuparsi anche delle incombenze del capitanato, attendendo, in particolare, ai lavori di fortificazione della città, condotti da Buonaiuto Lorini. Dovette, però, occuparsi soprattutto dell'ordine pubblico, turbato dalle ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] di pace, sia ai confini, sia all'interno; ciò costrinse il F. a impegnarsi nell'ampliamento delle mura cittadine e nella fortificazione del porto e a finanziare spedizioni contro nemici interni ed esterni; tra il 1416 e il 1418 dovette organizzare ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] di Torino, Chivasso, Villanova d'Asti, Chieri e Pinerolo tenute dai Francesi, con la conservazione delle opere di fortificazione e della artiglieria. Sin dall'inizio della sua missione il C., incaricato di impedire la demolizione delle fortezze, di ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] turco, oltre ad essere "scandaloso" il comportamento di quanti dovrebbero dirigere "le cose de l'isola". L'efficace fortificazione di Famagosta diventò così l'obiettivo principale della sua azione, mentre il C. insisteva a far risaltare la cattiva ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] nel 1616, dopo che ebbe accolto quello dei cappuccini nel 1591. Non trascurò inoltre di proseguire l'opera di fortificazione già intrapresa dal padre, chiamando presso di sé, per affidare loro la direzione dei lavori, prima Giuseppe Dattaro e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] "vile" fuga, ché vengono lasciate ai Turchi le scorte di viveri, le munizioni e quasi tutta l'artiglieria e le fortificazioni pressoché intatte dal momento che solo una mina esplode, danneggiando un piccolo tratto di mura. Uno spettacolo di "inaudita ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] , cui seguirono i restauri; nel 1651 gli fu affidata una nuova perizia. Nel 1643, inoltre, gli fu commissionata la fortificazione, rivellino e rinforzo a mezzaluna delle porte S. Felice e Galliera. Dal 1643 al 1661 sovraintese ai lavori di restauro ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] ed ebbe ragione dei ribelli che furono in parte catturati, in parte dispersi, mentre le abitazioni e le fortificazioni della località venivano rase al suolo, eliminando così gli ultimi residui di resistenza filoimperiale nell'estrema Riviera di ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] membri della famiglia acquistò anche Giove e Porchiano presso Orte (nel 1301). Mentre procedevano i suoi lavori di fortificazione del palazzo alla torre delle Milizie, cercava di colmare le distanze tra le sue proprietà meridionali cercando terre ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] con la Curia, per i quali fu anche colpito dalla scomunica, il D. governò con lungimiranza, provvedendo alla fortificazione del Friuli, accrescendo il potere del Parlamento, che riuniva spesso, ed infine attuando una dinamica politica economica ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...