DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] della lotta contro il governatore genovese Abramo Fregoso, alla caduta di Biguglia, sede del governatore genovese dell'isola, ed alla fortificazione del castello di Corte (1418). Ad ogni modo, solo dopo lo sbarco di Alfonso V in Corsica e gli assedi ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli sono di fatto, attribuiti, oltre ad opere di fortificazione per la difesa della città, sia la porta del Sacro Monte di pietà, sormontata da una lunetta in cui è ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] in particolare della gabella detta "cottonera" (imposta introdotta nel 1645, per soli tre anni, allo scopo di consentire la fortificazione dell'isola, e che continuava ad essere riscossa tuttora dal gran maestro senza alcun controllo). Vinte le forti ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] i Modenesi, decisi a far rispettare gli accordi del 1227, avevano invaso le proprietà monastiche e distrutto quella fortificazione. Il monastero aveva allora chiesto la protezione papale. Era stato lanciato l'interdetto su Modena e nel gennaio 1261 ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] lo troviamo nel 1120.
In quell'anno il G., avendo poco tempo prima provveduto all'edificazione e alla fortificazione di Empoli, dove radunò molti abitanti del contado provenienti da terre di sua pertinenza, sostenne militarmente il margravio Corrado ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] . Potito, La fortezza del Sasso di Simone, in Studi montefeltrani, I (1972), pp. 13-15, 17, 20 s., 27, 29, 31; E. Coppi, La fortificazione del Sasso di Simone, San Leo 1975, pp. 17 s., 57, 73, 81 s., 84, 92, 95, 99, 101, 109 s.; E. Donatini, La città ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] la minacciata demolizione delle mura della città a seguito del rifiuto di questa di fornire contribuzioni straordinarie per la fortificazione del castello di Nizza. L'efficacia di tale intervento attesta il prestigio già goduto dal D. presso il duca ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] nella sua relazione, presentata dopo il suo ritorno al Senato il 31 ott. 1526, avanzando proposte per la loro fortificazione. I suoi dispacci, riferiti dal Sanuto, contengono in gran parte notizie sulla rivolta rustica nel Trentino e, più tardi ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] 1578 il B. presentò al consiglio di guerra dell'Impero un nuovo progetto per le difese di Agria: questa volta propose la fortificazione della sola parte alta della città, ma il consiglio di guerra si pronunciò ancora in senso sfavorevole per cui il B ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] a circa 450.000 soldati, e fu creato un esercito di manovra al seguito dell'imperatore; le linee di fortificazione furono rafforzate, la disciplina dei soldati rinsaldata. Per tentare di sanare la crisi economica, D. operò una riforma finanziaria ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...