Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] , e in quello di Ludovico il Moro. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre anche nell'originale campanile di S. Giorgio (1485). Attese anche a opere di fortificazione a Modena e altrove, e ai restauri dei palazzi estensi di Venezia. ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] nr. 170); questa prima citazione va posta in rapporto con l'importanza strategica della città, legata all'opera di fortificazione della Regio Orientalis e del corso del Danubio intrapresa dall'imperatore Ottone I a seguito della vittoria di Lechfeld ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] (1556); nel 1537-38 e nel 1542-43 fu attivo a Corfù e dal 1538 al 1540 a Creta, dove elaborò fortificazioni per le cittadelle dell'isola. Negli ultimi anni tornò all'architettura ecclesiastica con i progetti per la chiesa della Madonna di campagna ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] , figlio di Goffredo, conquistò la Laconia nel 1246 e, dopo tre anni di assedio, prese Monemvasia e costruì la fortificazione di Mistrà. Fatto però prigioniero dai Bizantini nella battaglia di Pelagonia (1259), tre anni dopo, in cambio della propria ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] Ṣalāḥ al-Dīn Yūsuf attaccò T., distruggendo il centro abitato, ma non riuscendo a conquistare il ridotto della fortificazione. In seguito i Templari ricostruirono la città e riuscirono a conservarla fino al 1291 come ultima fortezza crociata sulla ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] mura di difesa; il loro percorso segue all'incirca l'andamento della collina ed è quindi circolare. Si contano sino a sette giri di fortificazioni, con uno spazio tra loro di circa 5 m, che hanno uno spessore di m 0,60-1,40 e non presentano torri o ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] trasformato nella chiesa di Sveti Gheorghi (San Giorgio), in ottimo stato di conservazione.
S. era difesa da un muro di fortificazione costruito sotto Marco Aurelio e riparato alcune volte; un secondo muro fu costruito nel IV secolo. La città è stata ...
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COBLENZA (Ad confluentes)
H. Kähler
Città romana alla confluenza della Mosella col Reno, dove la strada che percorre da N a S la riva sinistra del Reno attraversa la Mosella con un ponte in piena del [...] essa abbia trovato la sua espansione soprattutto verso oriente, oltre il recinto del castrum. Sul luogo della originaria fortificazione si concentrò ancora quella tardo-antica, in un quadrato irregolare avente due lati a percorso arcuato e le mura ...
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Vedi PANIONION dell'anno: 1963 - 1973
PANIONION (Πανιώνιον, Panionion)
Red.
Località della costa microasiatica, situata a N di Capo Micale, famosa per il santuario dedicato a Posidone Helikònios. In [...] De Arch., iv, 1, 4-6). Alla città apparterrebbero i resti - databili all'VIII-VII sec. a. C. - di una cinta di fortificazione che si conserva in alcuni punti per un'altezza di m 2,50, in tecnica alquanto rozza; un edificio di forma ovoidale, un altro ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , in Enc. Ital., XII, Roma 1931, P.577; G. Mariotti, Le mura e le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Antonio da Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma 1933, pp. 61-68; L'opera del genio ital. all'estero, L ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...