L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] circondando una vasta area intorno alla città antica e comprendendo all'interno le necropoli e le fonti d'acqua. Le fortificazioni, costruite con mattoni crudi e pietra con più di 160 torri quadrate cave ‒ rafforzate, in una seconda fase, da torrioni ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] la fine del III e l'inizio del II millennio a. C., dall'Egeo all'Eufrate. A Troia Il frattanto una nuova fortificazione prende il posto di quella precedente; le mura, con 4 m di spessore, sono rinforzate da quattro torri agli angoli e sono costruite ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] alla presenza di aree a destinazione sacra, occupanti generalmente il punto più elevato dell’insediamento, talvolta con un’ulteriore fortificazione (Sant’Erasmo di Cesi), l’ocar o ocri, corrispettivo dell’arx latina: la radice si coglie ancora in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] . Solo a Manika, in Eubea, la superficie si avvicina ai 50 ha di estensione e sono stati rinvenuti resti di fortificazioni, un'ampia necropoli e tracce di pianificazione viaria. In generale, anche se qualche insediamento è ancora in caverne, è ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] produzione della seta, nel 10° periodo del Chorezm.
Si afferma la tendenza alla decorazione esterna ed interna delle fortificazioni private ed, in specie, alla costruzione dei kaptar-chana determinata dal benessere e dalla temporanea serenità di vita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] l’accoglienza di uomini e animali (Gamleborg, nell’isola di Bornholm). Per trovare le tracce di sistemi di fortificazione più complessi bisogna attendere la seconda metà del VII secolo, con la costituzione del Danevirke, un sistema di terrapieni ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] . Romano, cat., Torino 1996; C. Tosco, Dalla chiesa al castello di San Mauro: itinerari di un culto e di una fortificazione, Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti 48, 1996, pp. 77-105; G. Casiraghi, Cenni storici sull'antica ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] più antico, dalla collina di S. Francesco si arrampicava sul Monte S. Angelo ed era protetta da una imponente fortificazione ancora ottimamente conservata per larga parte: sono visibili, lungo il monte, nove torri, larghi tratti di camminamento e la ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] l'altura rocciosa è separata dal massiccio principale della catena montagnosa, che accompagna l'Eufrate; un luogo molto adatto per fortificazioni. Presso Gerger l'Eufrate lascia la catena del Tauro, che ha tagliato in tutta la sua larghezza, e inizia ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Berat, Scutari, Argirocastro, Canina e i grandi castelli (Petrele) si trasformano, con l’evoluzione delle tecniche di fortificazione.
La tradizione pittorica cristiana prosegue anche dopo l’occupazione ottomana; nel sec. 16° è attivo il più grande ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...